Rosanna D’Antona, dal 2010 presidente di Europa Donna Italia, il movimento a tutela dei diritti delle donne nella prevenzione e nella cura del tumore al seno, riceverà oggi a Roma il Premio Socrate, noto riconoscimento assegnato a figure che si sono affermate per i loro meriti e che si sono distinte nello svolgimento delle loro attività professionali.
Oltre a Rosanna D’Antona, tra i premiati compariranno personaggi importanti operanti in ambiti diversi: Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato della Repubblica, le ricercatrici dell’Istituto Spallanzani che hanno isolato il Coronavirus (Marta Branca, Maria Rosaria Capobianchi, Concetta Castilletti e Francesca Colavita), l’attrice Gina Lollobrigida, Luigi Gubitosi, amministratore delegato di Telecom Italia, Roberto Sergio, direttore di Radio Rai, Gaia Tortora, giornalista e figlia di Enzo Tortora, l’imprenditore Ernesto Preatoni, Michaela Castelli, presidente del Gruppo Acea, e il generale Mario Mori.
Europa Donna Italia appartiene alla coalizione europea Europa Donna. Il movimento, nato nel 1994 da un’idea del professor Umberto Veronesi, è presente in 47 Paesi dove promuove la sensibilizzazione sui temi del tumore al seno e supporta i diritti delle donne in termini di appropriatezza diagnostica e terapeutica presso le Istituzioni internazionali, nazionali e locali. Con la presidenza di D’Antona, alla guida del movimento italiano dal 2010, Europa Donna si è affermata come principale portavoce nazionale delle istanze delle donne coinvolte in questa malattia. Oggi, insieme a una rete di oltre 150 associazioni affiliate, dialoga con le istituzioni nazionali e regionali affinché vengano attuati decreti e delibere per migliorare l’accesso alla prevenzione e la qualità della cura delle pazienti: dalla implementazione dei centri di senologia multidisciplinari (Breast Unit), all’ampliamento delle fasce di età dello screening mammografico fino a sistemi per migliorare il dialogo e il rapporto medico-paziente.
D’Antona, che sarà insignita del Premio per il contributo e l’impegno che da un decennio dedica a queste iniziative di rilievo per le donne, e di conseguenza per l’intero tessuto sociale, ha trasmesso a Europa Donna Italia la sua esperienza della malattia e la competenza in ambito comunicativo. D’Antona è infatti è una ex-paziente operata al seno nonché esperta di comunicazione e relazioni pubbliche.
“Ringrazio di cuore per questo Premio”, commenta D’Antona. “È un riconoscimento attribuito non solo a me, ma a tutto il movimento che da 25 anni è in prima linea per assicurare a tutte le cittadine italiane equità e qualità di diagnosi e cura del più diffuso tumore femminile. Attraverso il Premio Socrate vengono quindi riconosciuti l’impegno e la dedizione che Europa Donna impiega tutti i giorni per farsi ascoltare e ottenere collaborazione da istituzioni, medici, e opinione pubblica su tematiche di prioritaria importanza per la salute pubblica.”