Il Festival di Giacimenti Urbani compie 10 anni. E torna a Milano dal 15 al 26 novembre 2023, nell’ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e di BookCity Milano, con un’edizione diffusa che apre il 15 novembre in Cascina Cuccagna con la presentazione del programma e con una grande meditazione sulla sacralità del Pianeta, un’iniziativa che valorizza il grande tema di quest’anno che può essere riassunto nella definizione “Ecologia dei luoghi ed ecologia dell’anima”, dove cura, manutenzione e riparazione sono al centro della quotidianità di ognuno.
Il festival, ideato dall’Associazione Giacimenti Urbani, prosegue fino al 26 novembre con un intenso palinsesto di eventi collettivi, una mostra e un’asta, incontri e talk di sensibilizzazione ambientale, appuntamenti BookCity Milano, laboratori, visite guidate e workshop, nei tre luoghi della città: la storica sede di Cascina Cuccagna, un ritorno all’Ex Macello e nel quartiere Molise-Calvairate.
Dopo aver valorizzato nell’edizione dello scorso anno l’importanza dei circuiti di riutilizzo, il festival 2023 punta sulla dissociazione della crescita dal consumo di risorse, ovvero sull’importanza di andare verso un’economia rigenerativa dove si utilizza quanto è già a disposizione, senza estrarre/usare nuova materia prima: l’unica e sola strada maestra per ridurre gli sprechi, i rifiuti, le emissioni di CO2 e contrastare il cambiamento climatico.
I diversi appuntamenti del festival raccontano i progetti in corso e quelli a venire, valorizzando le relazioni attivate da Giacimenti Urbani nel corso degli anni con il Terzo settore, le istituzioni, gli artigiani e le start-up, che fanno parte del circuito di Giacimenti.
Tutti gli eventi del 10° Festival di Giacimenti Urbani sono gratuiti e aperti al pubblico; è la gradita registrazione: https://urly.it/3xx61.
Il 10° Festival di Giacimenti Urbani è una produzione di Associazione Giacimenti Urbani nell’ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) e di BookCity Milano. È realizzato con il patrocinio del Comune di Milano e Fondazione Cariplo, in collaborazione con ARIA Ex Macello, Cascina Cuccagna, CIC-Consorzio Italiano Compostatori, The Climate Reality Project Europe team Italy, Greenlifecoach.bio, IED-Istituto Europeo di Design, JeCatt, Ordine dei Giornalisti Lombardia, Plef-Planet Life Economy Foundation, Un posto a Milano; la sponsorizzazione tecnica di Favini, Greenthesis Group, e la media partnership di Altreconomia, Ecodallecittà, Materia Rinnovabile, Quattro, Radio Popolare.
La storia del Festival di Giacimenti Urbani
Il Festival di Giacimenti Urbani nasce nel novembre 2013 con l’idea di fare rete tra i soggetti che hanno a cuore la riduzione dello spreco di risorse; la cornice di riferimento è europea: è la European Week for Waste Reduction che prevede azioni per la riduzione dei rifiuti in tutta Europa.
All’inizio è un semplice evento, pionieristico nei contenuti e nelle modalità e sviluppato nell’allora Zona 4 – oggi Municipio 4 – a Milano, un evento che con grandi sforzi ha coinvolto tanti interlocutori (associazioni, consorzi, istituzioni, aziende, piccoli artigiani). Proprio dalla consapevolezza del potere rivoluzionario della proposta, e dalle grandi energie già investite per il suo sviluppo, nasce la volontà di dare un seguito all’iniziativa.
Commenta Donatella Pavan, presidente dell’Associazione Giacimenti Urbani: «Ad un certo punto ci siamo detti che sarebbe stato bello costruire una mappa online dove iniziare a geolocalizzare le attività che potevano offrire un servizio/prodotti che avessero come focus la riduzione, il riuso, la riparazione, il riutilizzo e il riciclo. Così ci siamo lanciati nel progetto Mappa dei Giacimenti Urbani pensando di limitarla a Milano al Municipio 4 (allora Zona 4), e l’abbiamo presentata proprio a novembre 2013. All’inaugurazione era presente anche Francesco Maran, allora Assessore all’Ambiente, che ci ha detto: “perché non la fate su tutta Milano?”. La sua domanda è stata di buon auspicio e senza che neppure lo scegliessimo ci siamo trovati ad avere soci non solo in tutta la città ma anche in tutta Italia, con l’ingresso del Libraccio con le sue oltre 30 librerie. Chi viene mappato, previa valutazione della sua attività, deve essere socio almeno il primo anno. La mappatura rimane se l’attività rimane coerente con i nostri principi».
Nel corso di questi dieci anni l’Associazione Giacimenti Urbani ha organizzato eventi condivisi con i soci e ha partecipato a diversi bandi, prima come partner, per esempio con il Bando alle periferie del Comune di Milano del 2017, con la collaborazione di Ecodallecittà, e poi diventando capofila.
Conclude Donatella Pavan: «Siamo diventati “grandi” nel 2019. Eravamo in piena emergenza plastica e abbiamo prodotto Deplastic, azioni e buone pratiche contro l’abuso di plastica – una mostra che ha avuto ben sei edizioni -, subito dopo è uscita la call Plastic Challenge 2019 di Fondazione Cariplo. Abbiamo partecipato con NoPlà, facciamo esercizio contro la plastica monouso, un progetto di sensibilizzazione ambientale nelle scuole, in Cascina Cuccagna e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, che prevedeva anche una sperimentazione ardita e innovativa, ovvero l’uso di contenitori riutilizzabili al banco del fresco dei negozi milanesi di NaturaSì. Non è stato facile, perché abbiamo dovuto aspettare più di due anni perché l’ATS di Milano approvasse le linee guida attuative che avevamo proposto. Nel frattempo, c’è stata la pandemia. Finalmente abbiamo avuto una risposta positiva da ATS Milano e da febbraio a luglio 2023 abbiamo testato questi contenitori. Il risultato? Secondo le analisi dell’Università Bicocca, nostro partner, dopo solo sei usi il contenitore riutilizzabile è nettamente più vantaggioso dal punto di vista ambientale. Finita la sperimentazione, NaturaSì ha continuato a dare questa possibilità ai suoi clienti, e nel frattempo noi, come Associazione Giacimenti Urbani (con il nostro festival), siamo diventati dei paladini del riutilizzo in alternativa all’usa e getta, perché riteniamo l’usa e getta uno stile di vita superato dall’emergenza ambientale. Ce ne occupiamo bottom to up e viceversa».
Il programma del 10° Festival di Giacimenti Urbani
Il festival apre in Cascina Cuccagna, mercoledì 15 novembre, con la diretta sul canale Instagram di Giacimenti Urbani (dalle 17.30 alle 18) per la presentazione del programma, e a seguire nel giardino di Cascina, la meditazione sulla salvaguardia del Pianeta con Sahaja Yoga Milano.
La celebrazione dei dieci anni del festival continua giovedì 16 novembre con un happening di cucito su carta finalizzato alla costruzione collettiva dell’arazzo che racconta la storia del festival.
Venerdì 17 novembre si entra nel cuore del programma con il convegno “Il riutilizzo in Italia: una rivoluzione culturale possibile?”, a partire dalla bozza di Regolamento Europeo sugli Imballaggi e i Rifiuti da imballaggio, Una rassegna di quanto avviene nel pianeta-riuso, dalle esperienze-pilota a quelle che ne sono le condizioni di diffusione. Con un occhio anche a quanto sta accadendo in Europa, tra iniziative regolamentari che promuovono il riuso e percezione, spesso distorta, che ne abbiamo in Italia. In collaborazione con Planet Life Economy Foundation.
Sabato 18 novembre, un doppio appuntamento: l’incontro gratuito valido per i crediti formativi Ordine dei giornalisti Lombardia “Una nuova lettura di oggetti e tessili per contribuire all’economia circolare”, con Donatella Pavan, Elena Dossi, Irene Ivoi, Rossella Mileo, Alessandro Miani (registrazione sulla piattaforma); e il workshop internazionale “4° appuntamento – Emergenza Climatica e Azione Climatica locale: verso la COP28”, con Climate Reality Project Europe Team Italy e il Municipio 4 – Comune di Milano.
Domenica 19 novembre, che apre con una meditazione di radicamento, è una giornata intesa di proposte per il pubblico.
Dalle 9.30 alle 20.00 il Mercato Circolare con i protagonisti del cambiamento, artigiani, creativi e piccole imprese che, attraverso soluzioni circolari e di riuso creativo, incoraggiano l’economia rigenerativa: Athena Art – Oggetti in tadelakt (calce marocchina), Bruco Leather (accessori in materiali di recupero), Canvarù (canapa), Casa Editrice Libera e senza impegno (manufatti di carta), Climat.ly (formazione e sostenibilità), Comunicareineco (borse upcycled), Cose di Terra (terra), Dinuovo (legno), Eco.nsuelo (soluzioni ecofriendly) – Eivavie (acqua), Enjo (panni magici), Fenix Social Design (modelli intramontabili), Ki (kimoni rivisitati), Krill Design (lampade organiche), Le Pen Pal (lana e stile libero), Minrl (oro e argento etici), Nicoletta Fasani (abiti trasformabili), Quipo (automi e gioielli), Rent Solutions (stoviglie riutilizzabili), Re-plant (piante di recupero), Spazio 3R e Cora Bellotto (sartoria artigianale).
Attesa per il Restart party, la festa di riparazione collettiva di apparecchi elettrici ed elettronici a cura di Restarters Milano (dalle 10.00 alle 18.00); e grande curiosità per Le stanze del Saper Fare, un programma di laboratori interattivi di riparazione apparecchi elettrici, elettronici e tessili, ciclofficina, compost (dalle 10.00 alle 18.00).
Il festival si inserisce nell’ambito di BookCity Milano con tre appuntamenti all’insegna della sostenibilità: Mal di plastica. Verità e bugie sul materiale che ha sommerso il mondo ed è entrato nel nostro sangue, a cura di Daniela Cipolloni, Teresa Paoli, Paola Vecchia (ore 11.30-12.30); Missione aria pulita. Da un’attività per le scuole a un libro per tutti. Con Maria De Pasquale di ICN e Alessia Iotti “Alterales” (ore 16.30-17.30); Ecovisioni: l’ecologia al cinema dai Lumiére alla Marvel. Tra presenze inaspettate e classici, la storia del rapporto tra cinema e tematiche ambientali. Da ascoltare e vedere; presentazione a cura di Marco Moro (ore 16.30-17.30).
Chiude la giornata alle 18.00 l’esibizione musicale dell’Orchestra dei ragazzi, diretta da Eleonora Regorda.
Nella sede di ARIA Ex Macello nei giorni 17, 18, 19, 24, 25 e 26 novembre, dalle 15.00 alle 17.00, è possibile visitare la mostra “Ex Macello tra passato e futuro”. Giovedì 26 novembre, dalle 10.00 alle 12.30, ha luogo l’attesa “Asta dei beni salvati all’Ex Macello”, che comprende anche gli oggetti in mostra. Per tutti gli eventi ad ARIA Ex Macello è necessaria la registrazione al link: urly.it/3xqw2
Il 25 novembre è la giornata del festival al quartiere Molise-Calvairate presso l’Associazione Berardi, con l’intervento di Gianluca Bertazzoli (Giacimenti Urbani) e Patrizia Bertolesi (Nantoo), su raccolta differenziata, riciclo e spazi comuni.
«Il Festival di Giacimenti Urbani 2023 parla quest’anno di sacralità del Pianeta ed ecologia dell’anima, dove cura, manutenzione e riparazione sono al centro della quotidianità di ognuno – commenta Donatella Pavan, presidente dell’Associazione Giacimenti Urbani –. Accanto ai grandi temi ambientali come il riutilizzo e la riduzione del consumo di risorse per favorire un’economia rigenerativa, offriamo quest’anno per i dieci anni del festival una lettura spirituale, una riflessione. Abbiamo scelto infatti di coinvolgere alcune associazioni che, attraverso diverse scuole di pensiero, ci aiutano a meditare sul nostro stile di vita in relazione alla nostra essenza più profonda».
Il 10° Festival di Giacimenti Urbani è una produzione di Associazione Giacimenti Urbani nell’ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) e di BookCity Milano. È realizzato con il patrocinio del Comune di Milano e Fondazione Cariplo, in collaborazione con ARIA Ex Macello, Cascina Cuccagna, Consorzio Italiano Compostatori, The Climate Reality Project Europe Team Italy, Greenlifecoach.bio, IED-Istituto Europeo di Design, JeCatt, Ordine dei Giornalisti Lombardia, Plef-Planet Life Economy Foundation, Un posto a Milano; la sponsorizzazione tecnica di Favini, di Greenthesis Group, e la media partnership di Altreconomia, Ecodallecittà, Materia Rinnovabile, Quattro, Radio Popolare.
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