Capodanno esclusivo all’Armani Bamboo: la parola ad uno dei Vip della serata Marianna Bonavolontà.

di Roberta Nardi

Nel cuore della zona storica e glamour di Milano il 31 dicembre l’imprenditoria internazionale si è data appuntamento per celebrare in modo esclusivo l’arrivo del nuovo anno. È stato un Capodanno all’insegna della raffinatezza e della femminilità, donne internazionali, bellissime ed affermate, capaci di fare network in grande stile, rompono gli stereotipi che vogliono l’uomo al centro di ogni business. Abbiamo “intercettato” uno dei 75 selezionatissimi ospiti l’imprenditrice influencer Marianna Bonavolontà per alcune delucidazioni.

Marianna, prima curiosità. Chi era presente alla serata?

C’erano personaggi come la principessa Iraniana

Fariba Hachtroudi, Hillary Recordati, Nathalie Verdeille di Cartier, la giornalista Francesca Lovatelli Caetani con Vincenzo De Feo, le saudite Shatha e Nada Alsaid, Tiziana Rosa Polimeno, la presentatrice Stefania Zilio, la statunitense Cindy Spera (Managing Director della National Premier Soccer League), le newyorkesi Dody Chang e Melinda Ganales,  Karin ed Alberto Riboni (RBN HUB Afric Maroc), lo stilista Antonio Riva, l’artista Aristide Najean, Simone De Matteis,  il noto gioielliere milanese Giorgio Nicola Cusi, il lituano Maximilian Danishevski ed il giovane emergente imprenditore della Repubblica Ceca Friedl Marek. Tra gli invitati il management della B&20 Events, la responsabile fashion manager Patrizia Gaeta con l’avv. Alessia Schepis, accompagnate dallo stilista Antonio Tarantino di cui abbiamo avuto il piacere di ammirare alcuni look, tra cui l’abito rosso della dott.ssa Irene Pivetti, una delle presenze illustri della serata.  E poi tanti altri imprenditori e professionisti internazionali.

Chi si è occupato di organizzare e coordinare l’evento??

L’evento è stato organizzato da Michela di Vico, di Magic Escapes Holidays, che ha indossato uno splendido abito firmato Antonio Riva proveniente dalla collezione privata del couturier. La Magic Escapes Holidays ha tenuto fede al proprio nome rendendo la serata magica lanciando così un nuovo luxury concept per festeggiare il nuovo anno. Michela Di Vico, impeccabile padrona di casa della serata, ha dato prova di grande maestria e professionalità nel rendere la serata unica nel suo genere, studiata per coordinare divertimento, arte, design, alta cucina, soft-networking e un dinner gala realizzato ad arte appositamente dallo chef dell’Armani Milano.

 

 

Chi ha firmato il menu della serata?

Lo chef Francesco Mascheroni dell’Armani Bamboo ha deliziato gli ospiti con un cenone di Capodanno di altissimo livello, reinterpretando le eccellenze della cucina milanese in chiave internazionale con formula finger food, per dare possibilità agli imprenditori di muoversi tra i tavoli e conoscersi durante la serata.

Gli ospiti hanno riservato a fine della serata un lungo applauso allo chef Francesco Mascheroni per tributare anche a lui gli onori per un straordinario evento di successo in questa serata milanese di San Silvestro.

 

Quali sono stati i momenti clou dell’evento?

La serata è stata un susseguirsi di sorprese come la presentazione in anteprima di due opere d’arte del tredicesimo secolo, di stampo giottiano (Anticonline by di Mano in Mano), che saranno esposte al pubblico solo da gennaio 2020 e il pezzo unico di Aristide Najean. L’artista francese ha dapprima omaggiato gli ospiti con un bicchierino in vetro di murano numerato, appositamente creato per la serata, poi ha lasciato fare alla fortuna. Il numero estratto si è portato a casa uno straordinario premio: un cuore bellissimo in vetro di Murano.

 

Serata business o serata glam?

La definirei La Grande Bellezza. Un connubio perfetto a partire dagli ospiti all’organizzazione, dalle chiacchiere leggere ad importanti aspetti sociali. Insomma una serata all’insegna dell’armonia e della condivisione, magistralmente condotta dall’art director Michela Di Vico che ha sdoganato un nuovo modo di fare business cui alla base c’è il divertimento e l’amore per l’arte e il bello in ogni sua forma.

 

È stato un evento esclusivo con ospiti che provenivano da Paesi diversi, hai avuto difficoltà a relazionarti o tutto il mondo è paese?

Anche se c’erano tanti ospiti da Paesi di tutto il mondo, in realtà in quell’unica location, sotto l’elegante soffitto a doppia altezza nel cuore di Milano, sembravamo provenire tutti dallo stesso posto. È il bello di queste feste, all’inizio ti senti in imbarazzo ad approcciare persone influenti che non conosci, poi arriva la magia, d’un tratto ti ritrovi attorniata da persone che ridono, parlano e si divertono e che condividono con te le stesse passioni. In quel momento ti rendi conto che il piacere e il vero lusso non è tanto nell’esclusività, piuttosto il condividere, al di là di ogni etichetta, la stessa gioia e le stesse vibrazioni.