Con la pandemia, abbiamo avuto l’occasione di fermarci e valutare alcuni aspetti sulla qualità dello spazio pubblico (marciapiedi, strade, piazze, aree verdi), un bene prezioso per la salute delle comunità logorate dalla crisi sanitaria.
Le giovani generazioni soffrono particolarmente di uno spazio pubblico sempre meno adatto alle relazioni e al benessere, occupato com’è dalla congestione stradale e dalla sosta, piuttosto che essere utile alle persone.
La scuola è un luogo simbolico quanto sofferente del necessario rinnovamento urbano: gli istituti milanesi e lombardi sono molto spesso assediati dall’inquinamento atmosferico e acustico provocato dal traffico veicolare, spesso generato dagli stessi genitori durante gli orari di ingresso e di uscita.
Per combattere l’inquinamento e migliorare gli stili di vita bisogna cambiare strada, o meglio cambiare le strade, riprogettarle per renderle più sane e sicure per le famiglie e i bambini. A livello nazionale e regionale ci vogliono politiche più severe sulle emissioni inquinanti (bandire definitivamente i diesel Euro4 e indicare una data certa per l’uscita dalle motorizzazioni fossili, il cosiddetto phase-out endotermico); a livello locale, lo spazio pubblico deve essere riprogettato per le persone, non per le automobili: a cominciare dalle scuole, con la chiusura al traffico veicolare delle strade adiacenti alle scuole in modo permanente o negli orari di ingresso e di uscita.
Legambiente Lombardia ha accolto l’appello dei genitori dell’ICS Ciresola, assediato dal traffico e dalla congestione di Viale Brianza, per un proposta di maggiore qualità dello spazio pubblico in un plesso che ospita ben cinque scuole di ogni ordine e grado.
Vi aspettiamo alle 8 di lunedì 13 dicembre in viale Brianza angolo via Beroldo, all’ingresso dell’Istituto Comprensivo Ciresola per un flashmob che coinvolgerà genitori e bambini dell’Istituto.
Al flash mob, che illustrerà il perché per andare a scuola ci vogliono dei superpoteri, oltre ad una delegazione di genitori con i loro bambini, sarà presente anche Federico Del Prete, referente per la mobilità e lo spazio pubblico di Legambiente Lombardia.