Citttà e comunità sostenibili, domenica 3 a Villa Arconati Far a Bollate a cura dell’Università Statale.

Nella seicentesca Villa Arconati FAR a Castellazzo di Bollate, nel cuore verde del Parco delle Groane, a soli 10 km dal centro di Milano e a cinque minuti dal nuovo polo MIND, Fondazione Augusto Rancilio, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, con Agenda 2030 declina sul piano culturale i 17 Goals delle Nazioni Unite associati all’agenda sulla sostenibilità: per tutto il 2022 attraverso seminari e arte, conferenze e spettacoli, con la direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory, verrà riunita in un unico luogo l’esperienza del rapporto tra natura e cultura.

Il primo appuntamento si apre con l’obiettivo di sviluppo sostenibile 11, dedicato alle Città e Comunità Sostenibili. In cosa consiste secondo l’ONU questo obiettivo?

“Rendiamo le città e gli insediamenti urbani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili”.

Nel 2008 per la prima volta la popolazione nelle città ha superato quella nelle campagne e si prevede che entro il 2050 i due terzi della popolazione mondiale vivranno nelle aree urbane. Il 95% dell’espansione urbana nei prossimi decenni avverrà nei Paesi in via di sviluppo.

Le città occupano solo il 3% del territorio della Terra, ma rappresentano il 60-80% del consumo di energia e il 75% delle emissioni di carbonio. Molte città sono, inoltre, vulnerabili ai cambiamenti climatici e ai disastri naturali a causa della loro elevata concentrazione di persone e posizione geografica. La rapida urbanizzazione esercita pressione sulle forniture di acqua dolce, sulla rete fognaria, sull’ambiente e sulla salute pubblica.

Le aree urbane rappresentano però, secondo alcune stime, il 70% del prodotto interno lordo mondiale; pertanto, sono fonte di crescita economica e prosperità per molti. Non dobbiamo, però, dimenticare che le città sono anche centri di idee, di cultura, di scienza, di sviluppo sociale e umano, oltre che economico. Se oggi più della metà della popolazione mondiale vive nelle città e il numero di residenti urbani cresce di quasi 73 milioni ogni anno, è perché le persone che si spostano nelle aree urbane riescono a migliorare la propria condizione sociale ed economica.

L’Obiettivo di sviluppo sostenibile n. 11 si propone, dunque, di rendere e mantenere i centri urbani luoghi di lavoro e prosperità, senza danneggiare il territorio e le risorse.

Come fare? Ne parleranno Paolo Inghilleri, docente di Psicologia sociale e Alice Dal Borgo, docente di Geografia, entrambi dell’Università degli Studi di Milano. Letture di Massimiliano Finazzer Flory tratte da Pier Paolo Pasolini, Italo Calvino, Jorge Luis Borges.

Agenda 2030 è un progetto realizzato dalla Fondazione Augusto Rancilio e l’Università degli Studi di Milano, con la direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory.

Gli altri appuntamenti di Aprile:

_Domenica 24 alle ore 16.00: il compositore e musicista Max Casacci si esibirà con “Earthphonia”, opera sonora realizzata con suoni e rumori degli ecosistemi che regolano il nostro pianeta. Tra un brano e l’altro Casacci dialogherà con Massimiliano Finazzer Flory sui temi di Agenda 2030.

_Venerdì 29 aprile alle ore 18, “Istruzione di qualità”, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Milano Elio Franzini terrà una lezione magistrale di taglio filosofico.

Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti al pubblico, con posti limitati.

È possibile assicurarsi un posto a sedere per gli appuntamenti dell’Agenda 2030 accedendo al sito www.villaarconati-far.it

Dopo gli incontri sarà possibile visitare la Villa previo acquisto del biglietto d’ingresso.