Il Market solidale di viale Bodio 16 a Milano, gestito da Fondazione Progetto Arca per il sostegno alimentare di 150 famiglie in difficoltà della zona, diventa per una sera la cornice per la presentazione del libro di Cristina Carpinelli, giornalista di Radio24, “Dove siete tutti? storie di straordinaria ingiustizia intorno alla disabilità e alla fragilità sociale”, edito da Altreconomia. Appuntamento a ingresso libero mercoledì 25 ottobre, alle ore 18.30, con l’autrice che dialogherà con Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca, e Mariella Pappalardo, referente del volontariato della fondazione.
“Le storie raccontate nel libro sono simili a tante altre di persone escluse e impoverite anche quando la legge ha sancito il contrario. Fragilità che diventano, spesso, esclusione. Un’inchiesta giornalistica che riesce a creare un legame visibile tra disabilità e fragilità sociale” spiega la casa editrice. “Scritto in forma di dialogo tra l’autrice e i protagonisti delle storie, questo libro è un saggio giornalistico che diventa approfondimento e svela un’Italia che sperimenta l’esclusione e inventa una vera e propria forma di resistenza civile, una rete di progetti solidali che tiene in piedi il sistema”.
Tra le storie raccontate nel libro è presente anche Progetto Arca, che si occupa da trent’anni a Milano di sostegno alle persone più fragili: persone senza dimora, famiglie indigenti, profughi e richiedenti asilo. Quello di viale Bodio è il quarto Market solidale che la fondazione apre a Milano e hinterland (gli altri sono in via Sammartini, a Baggio e a Rozzano), a cui si aggiungono quelli di Roma, Napoli, Bari e Ragusa. Si presentano tutti come veri e propri negozi, con la differenza che all’uscita non ci sono casse e scontrini da pagare. Un modello innovativo, dove la persona fragile è al centro e il supporto alimentare, che soddisfa un bisogno primario, diventa uno strumento di aggancio per l’orientamento e l’accompagnamento a un’eventuale presa in carico da parte di Progetto Arca o dei servizi sociali. L’obiettivo, dunque, non è solo “fare la spesa”, ma salvaguardare la dignità di ogni persona, proteggendola dalla solitudine e dall’esclusione sociale, conseguenze spesso inevitabili della povertà.(MiaNews)