Facciamo luce sulla violenza, i ponti sul Naviglio Grande illuminati di rosso.

Per la giornata di oggi, 25 Novembre 2022, i ponti del Naviglio Grande si tingeranno di luce rossa, come il sangue delle 104 donne uccise quest’anno per la colpa di essere donne.”

Ad annunciarlo Santo Minniti, Presidente del Municipio 6, che per la giornata internazionale di contrasto alla violenza contro le donne organizza un flash mob dal titolo “Facciamo luce sulla violenza”, per sensibilizzare le tante cittadine e cittadini, soprattutto giovani, che come ogni venerdì sera frequenteranno l’area della Darsena. Saranno tre i ponti interessati dall’iniziativa, a partire dalle ore 19.30: il ponte di Viale Gorizia che si affaccia sulla Darsena, il ponte ad arco intitolato qualche mese fa alla poetessa Alda Merini, e l’iconico “Pont de Ferr” che collega Via Paoli a Via Casale.

A tutte le cittadine e ai cittadini che transiteranno verrà donato un segnalibro con indicazione del numero 1522, servizio pubblico attivo 24 h su 24, con operatrici specializzate per le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.

Sono in milioni in Italia le donne che hanno subito violenza, accade almeno a una donna su quattro nel corso della propria vita. Ed è solo la punta di un iceberg fatto di soprusi, ingiustizie e violenze, non solo fisiche e per questo più subdole e meno visibili. Non solo le vittime di femminicidio, quindi, seppure sia chiaro il riferimento ai casi di violenza con esito mortale, con i 104 palloncini che alle ore 19.30 saranno liberati verso il cielo a simboleggiare le 104 donne uccise nel corso del 2022, secondo i dati del Viminale.

Le donne vittime di violenza sono persone comuni, più vicine di quanto pensiamo: sono madri, sorelle, compagne, figlie” prosegue Francesca Gisotti, Assessora alle pari opportunità del Municipio 6, che aggiunge: “Quella del Naviglio è una iniziativa di sensibilizzazione alla cittadinanza diffusa, ma non mancheranno anche quest’anno iniziative di approfondimento e prevenzione, a partire dalle scuole, perché la violenza di genere è anche e soprattutto un problema culturale”.

Per questa ragione il Municipio 6, in collaborazione con l’associazione teatrale Linguaggi Creativi, organizzerà nelle scuole del territorio anche lo spettacolo “Questo è il mio corpo”, storia di un’insegnante di fine ‘800 morta suicida a causa delle vessazioni subite. Agli spettacoli saranno presenti anche educatori ed educatrici di Comunità Nuova Onlus, per un momento di rielaborazione con studentesse e studenti a cui al termine dello spettacolo verrà donato un braccialetto con il numero 1522.

L’obiettivo del flash mob e del progetto di sensibilizzazione nelle scuole è quello che i cittadini non solo siano spettatori passivi, ma testimonial attivi contro un fenomeno, quello della violenza di genere, che in Italia ha le dimensioni di una vera e propria emergenza.

Il problema della violenza contro le donne riguarda tutti. Per questo va messo in piazza, denunciato a voce alta e combattuto con forza ogni giorno. Noi continueremo a farlo, senza tregua, finché la cifra delle relazioni non sarà il rispetto e finché il destino di ogni persona non sia più una questione di genere.”, conclude Minniti.