Dopo lo straordinario successo delle precedenti edizioni – con oltre 80.000 presenze di pubblico e più di 150 ospiti in totale – torna per il quarto anno consecutivo Fuoricinema: una maratona non stop di incontri e proiezioni, un evento dall’anima pop totalmente gratuito che, creando occasioni di incontro e condivisione, mette in contatto diretto il pubblico e gli artisti.
L’iniziativa è prodotta da Fuoricinema srl, Associazione Visione Milano Corriere della Sera, in collaborazione con Sky e Gruppo Mondadori, patrocinata dal Comune di Milano, con la direzione artistica di Cristiana Capotondi, Cristiana Mainardi, Gino&Michele, Gabriele Salvatores, Lionello Cerri e Paolo Baldini.
Quest’anno Fuoricinema inaugura la stagione estiva con un giorno in più, svolgendosi dal 20 al 23 giugno. Si allunga il tempo a disposizione della kermesse, a segnarne una crescita sia in termini di offerta che di consolidamento del concept di base. L’idea di invitare i protagonisti del mondo del cinema, di dare loro del tempo in uno spazio accogliente per potersi raccontare fuori dai momenti promozionali o formali, è stata apprezzata dal pubblico divenendo uno standard.
Alla luce di questo, Fuoricinema si apre alla novità, diventando con Fuoriserie un grande festival dedicato anche alla serialità televisiva e alla potenza del suo linguaggio. Proiezioni in anteprima, dibattiti, masterclass e incontri con i suoi protagonisti. Fuoriserie nasce da un’idea di Fuoricinema e del team di BetterNow (Cristina Pepe, Filippo De Bortoli e Paola Perfetti), che nel 2018 ha organizzato la prima edizione di Series Day – Parliamo di cose serie, nell’ambito della prima edizione della Milano Movie Week.
La kermesse sarà capitanata da un ospite d’eccezione: Angela Finocchiaro non solo vestirà i panni di madrina dell’edizione, ma sarà filo conduttore tra i tanti appuntamenti del festival, collante tra gli incontri sul palco e, con il suo talento e la sua risata inconfondibile, punto di riferimento per il pubblico. Si conferma così la natura di Fuoricinema: una dimensione di festa, dove il talento degli artisti è messo in circolo come patrimonio comune in una dimensione di continuità e armonia dei contenuti.
Altra grande novità riguarda la location: il Villaggio Fuoricinema Fuoriserie si svilupperà nel cuore di Porta Nuova, coinvolgendo le location di Anteo Palazzo del Cinema, Chiostro di Santa Maria Incoronata e Via Milazzo, dove artisti del mondo del cinema, della musica e dello spettacolo incontreranno il pubblico con la moderazione di giornalisti e conduttori.
Via Milazzo sarà eccezionalmente chiusa al traffico, sede di street food e market place solidale, che già hanno fatto di Fuoricinema un successo trasversale. Oltre a seguire gli incontri e le proiezioni serali di importanti anteprime nazionali, il pubblico potrà mangiare e bere qualcosa e fare acquisti a scopo benefico.
Il Chiostro della Chiesa di Santa Maria Incoronata è uno dei più importanti monumenti della Milano quattrocentesca, sede dell’arena estiva di Anteo, accoglierà una platea di 800 posti. Anteo Palazzo del Cinema è da 40 anni luogo esperienziale dal forte valore sociale, la casa milanese del cinema, ma anche luogo di aggregazione e di divertimento che, durante l’evento, ospiterà incontri e proiezioni.
Negli anni, Fuoricinema ha toccato diversi centri importanti della città di Milano. L’organizzazione desidera ringraziare CityLife per l’ospitalità e l’accoglienza che hanno permesso al festival di presentare una splendida location per le ultime due edizioni del 2017 e 2018.
Edizione 2019, l’AMORE
Il Sogno, la Realtà, il Tempo: questi i temi che hanno animato le prime tre edizioni di Fuoricinema.
Il tema di Fuoricinema Fuoriserie 2019 è l’Amore, caleidoscopio di espressioni che racchiude tutti i temi precedenti. Amore, infatti, è Sogno nella sua irrealtà ma anche nella sua capacità di essere realizzato. “Scompare solo un amore che ha smesso di essere sognato, fatto materia e si cerca sulla terra” (Pedro Salinas).
Esiste l’amore sognato, come esiste l’amore reale, così entriamo nelle diverse accezioni dell’amore, declinabili anche sul versante sociopolitico in termini di contraddizione all’odio sociale che domina il contemporaneo. Amore come motore della vita. Realtà.
In quanto al tempo, l’amore abbraccia tutti i tempi ed è esso stesso Tempo, sostanza di tutte le epoche.