Fa tappa a Fagnano Olona (Va) la decima edizione di JAZZaltro, la rassegna che dal 2010 porta i suoni del mondo lungo l’asse della S.S. Sempione e del fiume Olona, tra la provincia di Varese e quella di Milano: sabato 20 luglio, presso l’approdo del Parco Medio Olona Calipolis (via C. Colombo 80; ore 21; ingresso libero), in collaborazione con l’associazione Amici dell’Olona, sarà di scena la Baro Drom Orkestar con il suo folklore (non solo) balcanico e i suoi ritmi indiavolati.
Tradizione e innovazione si fondono, infatti, in questo strepitoso ensemble toscano (in arrivo da Firenze) che mescola in modo unico e originale klezmer, musica armena, suoni balcanici e pizzica salentina in un mix irresistibile di world, rock e musica improvvisata. Con tre dischi all’attivo, oltre 400 concerti in tutta Europa tra teatri, club e festival (tra cui il prestigioso Sziget di Budapest), il quartetto, nato con la passione per le ritmiche infuocate dell’Est Europa e per le melodie del Mediterraneo, nel corso degli anni ha sviluppato un proprio linguaggio originale, sintesi di sonorità brasiliane, echi di musica mongola e ritmiche africane. Buona parte del repertorio è composto dalla Baro Drom Orkestar, che in più di un’occasione ha aperto i concerti di Goran Bregovic: si tratta di un nuovo genere ribattezzato dalla band toscana “Power Gipsy Dance”. “Power” rende bene l’idea di approccio a tale musica: la loro sezione ritmica, formata da un contrabbasso elettrico e da una batteria “modificata”, si presta a sfumature rock, così come il violino elettrico che spesso viene manipolato usando gli effetti tipici (come i distorsori e i delay) della chitarra elettrica. “Gipsy” perché può essere considerato un gruppo di world music che trae ispirazione soprattutto dal variegato mondo musicale dei gitani. L’ultima parola, “Dance”, è molto semplice da spiegare: ai concerti della Baro Drom si balla dalla prima all’ultima nota.