12 ore di danza, 12 scuole lombarde, 12 stili diversi in un intreccio di culture, per interpretare altrettanti temi di attualità.
Il 20 marzo, dalle 10 alle 22, in Piazza Sicilia a Milano si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per un evento no-stop di danza a cura dell’associazione Metiss’Art ASD diretta da Alessandra Centonze : “La danza delle 12 ore“.
L’evento gratuito, che si ispira all’usanza tipica delle corti andaluse dell’epoca medievale, nasce da un’idea di Michel Raji, danzatore e coreografo contemporaneo francese di origine marocchina e cultura Suf, è già stato realizzato in Francia e in Belgio e oggi per la prima volta arriva anche a Milano.
“La danza delle 12 ore” è una creazione collettiva, una sfida tra danzatori in creatività, abilità tecnica e resistenza si fondano in un’opera collettiva, che celebra la rinascita della danza in occasione dell’equinozio di primavera.
All’iniziativa parteciperanno i più promettenti giovani danzatori delle scuole di danza etnica e di ricerca (hip hop e contemporanea) della Lombardia, guidati dagli stimoli musicali e situazionali proposti dalla direttrice artistica Danila Massara, sulla base di 12 temi, uno per ogni ora. Il tema ecologico sarà sotteso a tutta l’iniziativa, che sarà completamente sostenibile e plastic free.
“Questo evento nasce con l’auspicio di ridare vigore alla danza che ha molto sofferto durante la pandemia, incentivando i giovani danzatori ad approfondire la loro formazione nelle scuole di danza che partecipano all’iniziativa. Vogliamo portare nuova energia per far rifiorire un settore che coniuga lo sport, l’arte e la cultura. Senza dimenticare che la danza è portatrice di pace nelle relazioni e nel proprio essere”. Afferma Alessandra Centonze
Gli atleti prescelti per l’esibizione riceveranno una borsa di studio da utilizzare per la loro formazione in danza presso le scuole che aderiranno all’iniziativa.
L’iniziativa ha il sostegno di Regione Lombardia e Municipio 7 del Comune di Milano e rientra nel patto di collaborazione per Piazza Sicilia Aperta.
La manifestazione sarà trasmessa in streaming sui social network delle scuole di danza coinvolte, raggiungendo un pubblico potenziale di 10mila persone in Lombardia.