La danza liberatoria che aiuta il cervello

a cura di Susanna Messaggio

Il 13 marzo al Castello Sforzesco si terrà il grandioso evento dedicato alla giornata del cervello. Pur riconoscendo l’importanza di affidarsi a medici specialisti per affrontare problematiche legate alla salute mentale, la ricerca ha dimostrato che alcune attività, come la danza, possono affiancare gli interventi terapeutici. Nel 2019, una revisione pubblicata su Frontiers in Psychology ha confermato l’efficacia della danzaterapia nelle terapie per adulti che soffrono di depressione. Gli esperti hanno messo in luce la componente non verbale della danza, che consente ai partecipanti di esprimere le loro emozioni senza parole.

La “danza liberatoria” rappresenta una valvola di sfogo che permette di esprimere l’autenticità del proprio io con un linguaggio universalmente comprensibile. Gli studi sono stati condotti anche su donne in post-menopausa con osteopenia (una condizione che comporta perdita di massa ossea ed indebolimento delle ossa), evidenziando un miglioramento della densità minerale ossea grazie alla danza che rappresenta una validissima integrazione alle tradizionali cure farmacologiche per il rafforzamento osseo.

La danza non solo è un’esperienza estetica, ma può anche offrire numerosi benefici per la salute, come suggerito da diversi coreografi e maestri di danza di fama, tra cui Walter Panzetti di Danza col Cuore e Dario Laffranchi di Voghera. Laffranchi ha creato delle pillole di benessere in collaborazione con artisti del calibro di Kledi Kadiu e Raffaele Paganini, che presto saranno presentate all’Auditorium di Fortunago nell’Oltrepò Pavese. Queste pillole mirano a insegnare esercizi ad alto impatto che stimolano la crescita del tessuto osseo, che viene sollecitato dalla forza esercitata durante gli esercizi di sostegno del peso tipici della danza.

Ad esempio, il tip tap ha un impatto maggiore sulla parte inferiore del corpo, mentre la break dance e la danza moderna favoriscono la densità ossea della parte superiore del corpo, grazie alla prevedibile appoggio del peso sulle braccia. Le ossa si rinforzano grazie alle sollecitazioni meccaniche delle routine di danza. Inoltre, la coordinazione, l’equilibrio e l’agilità non solo aiutano il cervello e l’umore, ma possono anche migliorare le funzioni motorie dei pazienti affetti da Parkinson. Posizioni e passi in direzioni diverse, mantenere l’equilibrio su una gamba sola e muovere contemporaneamente diverse parti del corpo sono solo alcune delle tecniche che possono aiutare questi pazienti a passare dalla posizione seduta a quella eretta e ridurre il rallentamento nell’andatura. In breve, la danza non solo ci fa sentire bene, ma ci fa anche stare bene!

Durante l’evento del 13 marzo, immagazzineremo una dose di informazioni e cultura grazie ai libri selezionati dell’editore Lupetti. In particolare, esploreremo la parte psicologica e il funzionamento ottimale del cervello, nonché l’importanza dell’intestino – il nostro secondo cervello – con preziosi consigli forniti dalla consulente scientifica di Schwabe Pharma, la dott.ssa Heide De Togni. E che dire della nostra salute? Pronta a ricevere una svolta con prodotti e farmaci vegetali dall’efficacia comprovata, come Pegaso stress e Axi Magnesio, che provvederemo a farvi provare personalmente durante l’evento. Come se non bastasse, saranno inseriti in splendidi zaini Tucano, appositamente costruiti per fornire una postura ottimale anche quando dovremo trasportare pesi. A proposito di salute e benessere, cosa c’è di più importante della luce intelligente? Con Marco Pollice e l’oncologo Pirovano, potrete approfondire come una corretta esposizione alla luce possa far bene alla vostra salute e ai vostri occhi. Infine, ma non meno importante, la danza. Per tutti e per tutte le età. Un’attività fisica ed emotiva che fa bene al corpo e alla mente. A Pasqua, all’hotel Luce a Fortunago del dott. Oscar Gregori, potrete scoprire come la danza possa essere una vera e propria medicina. Non perdete l’occasione di conoscere i benefici della danza fin da bambini.

Tutto verrà rivelato in un prossimo tomo in cui si celebra la sacra importanza della biodiversità, che potrete sperimentare direttamente al Parco Natura Viva di Bussolengo, ricco di informazioni preziose fornite dal nostro biologo esperto nella conservazione delle creature selvatiche, Cesare Avesani Zaborra. Ciò che renderà questo libro ancora più speciale è il fatto che sarà distribuito in ogni istituzione scolastica e sarà a vantaggio della fondazione ASM, una organizzazione benefica che sostiene la ricerca e offre supporto finanziario per l’acquisto di attrezzature mediche necessarie alle madri, alle donne e ai neofiti.E parlando di cervello ricordiamo l’importanza della musicoterapia che l’artista Paolo Belli sta portando nei maggiori teatri italiani,divertendo e rilassando i partecipanti,come ha fatto all’Ecoteatro di Milano.