Si è svolta ieri la presentazione del progetto di riqualificazione dell’ex magazzino di fine Ottocento di Ferrovie Nord a Laveno Mombello che l’AVEV (Associazione Vele d’Epoca Verbano APS) sta trasformando nelle future “Officine dell’Acqua”.
L’area si configurerà non solo come semplice spazio espositivo dedicato alla tradizione ed alla navigazione delle acque interne ma anche come luogo di aggregazione per l’ampia offerta culturale locale.
All’interno del complesso di 1.650 mq sono state individuate cinque aree destinate ad altrettante attività e funzioni: l’ufficio turistico, uno spazio espositivo inerente alle tradizioni e la navigazione delle acque interne, la biblioteca dell’acqua e del legno con annessa area studio e attrezzatura polifunzionale per convegni e meeting, un incubatore attrezzato per lavorazione ed esposizione dedicata a giovani artigiani ed artisti. Cammeo del progetto, infine, la Scuola di Restauro e Costruzione di imbarcazioni della tradizione lacustre.
Il progetto nasce dalla passione per la tradizione nautica e affonda le radici nell’impellente necessità di salvare, tramandare e riscoprire il secolare rapporto con il Lago e le Vie d’acqua.
“Officine dell’Acqua (OdA) – ha commentato Paolo Sivelli, direttore di AVEV e responsabile del progetto OdA – offrono, attraverso la rigenerazione di uno spazio urbano dimenticato, una grande opportunità sociale, culturale e turistica”. (ANSA).