Dopo il successo di Bari, Padova, Roma, Bologna e Senigallia, il “Ma Anche Sì Tour. Dentro e Fuori la Balbuzie” organizzato da Psicodizione, farà tappa a Milano, presso l’Abacus Hotel di Sesto San Giovanni, insieme a Marco Erba.
Siamo all’ultima tappa in presenza, prima dell’evento conclusivo online, di un viaggio che ha voluto informare, sostenere ed esortare all’azione. Un cammino attraverso la presa di consapevolezza e la condivisione delle esperienze di chi, direttamente o indirettamente, vive una fragilità più o meno nascosta.
Cosa può fare ognuno di noi per far emergere le potenzialità di chi vive una fragilità? Come possono agire i caregiver, gli educatori, i leader aziendali e le istituzioni per trasformare queste sfide in opportunità di crescita e inclusione?
Le conferenze, tutte a ingresso gratuito, sono state condotte dalla dott.ssa Chiara Comastri, Psicologa, ex balbuziente, divulgatrice e ideatrice di Psicodizione, che ha aiutato oltre 7.780 persone a superare la balbuzie.
Il sesto incontro, dal titolo “La fragilità è negli occhi di chi guarda: come imparare a tirar fuori la voce che rimarrebbe nascosta”, si svolgerà mercoledì 29 maggio alle ore 18.30. Ospite d’eccezione sarà Marco Erba insegnante di lettere, Assessore all’Istruzione del Comune di Cernusco sul Naviglio, giornalista – collabora con Avvenire – e scrittore. Il suo primo romanzo “Fra me e te”, pubblicato con Rizzoli, si è aggiudicato il Premio Galdus e il Premio Città di Cuneo – Sezione Scuole, in questi giorni è in uscita con il suo ultimo lavoro, che presenterà durante l’incontro, dal titolo “Il male che hai dentro”. Un romanzo duro, tagliente, ma che racconta anche la possibilità di salvarsi e ripartire, di inventare un futuro diverso e tracciare sentieri nuovi, sempre. Tematiche queste che faranno da spunto ad un confronto costruttivo sulle difficoltà che vivono i ragazzi, le loro fragilità e i pregiudizi che ne derivano e il rapporto con i genitori e la società.
Chiara Comastri si confronterà con Marco Erba, che tiene anche incontri di divulgazione in molte scuole, sul ruolo cruciale che insegnanti, educatori e famiglia hanno nel dare a un ragazzo con fragilità l’opportunità di fiorire. Credere nella persona, nelle sue abilità, lanciare delle sfide, fare da specchio nel mostrargli quanto possa splendere, sono azioni che fanno la differenza nel plasmare il futuro di chi vive una fragilità.
Si parlerà di fragilità nascosta e di come dare, a chi la vive, un’opportunità e strumenti pratici per emergere e portare fuori le sue potenzialità.
La fragilità diventa troppo spesso una questione di percezione sociale oltre che una condizione intrinseca. È di fondamentale importanza che chiunque ricopra un ruolo educativo non si limiti a vedere le fragilità come limiti inamovibili, ma piuttosto come porte per aprire le quali c’è bisogno di trovare le giuste chiavi e favorire, così, l’emergere della voce di ognuno, la sua crescita personale e professionale.
Il “Ma Anche Sì Tour” si concluderà con una Conferenza online partecipata e costruita dal basso. Saranno proprio i partecipanti di ogni tappa a decidere i temi da approfondire. Ad ogni incontro verranno raccolte domande e dubbi su cui le persone desiderano avere approfondimenti e risposte concrete.
L’obiettivo di questo viaggio è diffondere buona informazione, dare l’opportunità ai presenti di confrontarsi con ospiti di alto rilievo, con persone che hanno già vissuto esperienze assimilabili e fornire strumenti per agire con consapevolezza. Promuovere una cultura inclusiva e consapevole, attraverso testimonianze e momenti di condivisione, è la base per aprire un dialogo sincero e costruttivo tra tutti i portatori di interesse.
Le tappe hanno incluso: Bari il 7 maggio, Padova il 15 maggio, Roma il 20 maggio, Bologna il 21 maggio, Senigallia il 23 maggio e Milano il 29 maggio, affrontando temi quali “Genitorialità e balbuzie”, “Siamo fatti di-versi: come le fragilità possono potenziare noi e gli altri”, “Storie di ordinaria balbuzie: come la vive chi ci è accanto”, “Fragilità SOStenibile: come le potenzialità inespresse possono aumentare la competitività aziendale”, “La balbuzie in cattedra: come non scendere a compromessi nelle scelte di vita”, “La fragilità è negli occhi di chi guarda: come imparare a tirar fuori la voce che rimarrebbe nascosta”.
La partecipazione è gratuita. Per informazioni e iscrizione: info@psicodizione.it, 327 4915008 e 011 0466223
Psicodizione:
Creata nel 2004 dalla dottoressa Chiara Comastri, psicologa e lei stessa ex balbuziente, Psicodizione nasce con l’obiettivo di realizzare un’organizzazione che aiuti le persone a sapere come superare la balbuzie. Realtà di rilievo in Italia, offre supporto a bambini, ragazzi e adulti con balbuzie e difficoltà di comunicazione e si adopera per evolvere la cultura e l’informazione per superare disinformazione, discriminazioni e tabù su tale disturbo.
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