Milano ricorda Giorgio Ambrosoli, l’eroe borghese

La città di Milano ricorda l’avvocato Giorgio Ambrosoli nel quarantacinquesimo anniversario del suo assassinio.

Giovedì 11 luglio – fa spere il Comune – si terranno tre momenti per rinnovare il ricordo e onorare la memoria di Ambrosoli, nominato commissario liquidatore della Banca Privata Italiana e delle attività finanziarie del banchiere Michele Sindona, assassinato proprio l’11 luglio del 1979 da un sicario ingaggiato dallo stesso Sindona.

La mattina di giovedì prossimo, dalle ore 10.30 alle 12, per ricordare la sua scomparsa, si terrà l’evento “In memoria di Giorgio Ambrosoli” presso la Biblioteca Ambrosoli del Palazzo di Giustizia (accesso dall’ingresso di corso di Porta Vittoria).

Un’importante occasione per fare memoria, promossa dall’Ordine degli Avvocati di Milano e dal Tribunale di Milano, in collaborazione con il Comune e alla quale porterà il proprio saluto la Presidente del Consiglio comunale di Milano, Elena Buscemi. Sempre nel giorno dell’anniversario della morte, l’Associazione Libera contro le mafie, sempre in collaborazione con il Comune, promuove alle ore 20.30 nell’auditorium del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia (via San Vittore 21) lo spettacolo teatrale “La forza di un no. La storia di Giorgio Ambrosoli raccontata ai ragazzi”, portato in scena dalle attrici e dagli attori del Macrò Maudit Teàter.

L’ingresso è libero sino ad esaurimento posti. Al termine dello spettacolo, a partire dalle ore 22, sarà possibile partecipare al tradizionale appuntamento serale davanti all’abitazione dell’Avvocato, in via Morozzo della Rocca 1, dove Giorgio Ambrosoli venne ucciso la sera dell’11 luglio ‘79. L’iniziativa che conclude la giornata vedrà la partecipazione della famiglia Ambrosoli, delle Istituzioni e di Libera.

Introdotti dal referente di Libera Milano, Pietro Basile, interverranno la Vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Antonino La Lumia, il referente regionale di Libera Lorenzo Frigerio, e il fondatore dell’associazione Sulle Regole Gherardo Colombo.(MiaNews)