Contestualmente nella storica location meneghina, si è inoltre tenuto l’Evento di Promozione della Cultura e del Turismo del Guizhou.
La main sala di Palazzo Clerici è gremita di ospiti altamente selezionati, per l’intervento del Console ad Interim della Repubblica Popolare Cinese a Milano, il Dott. Zhang Kaibin. Un discorso sulla cooperazione sempre più stretta tra Italia e Cina e sul futuro prospero del rapporto tra i nostri due Paesi.
La mattinata è proseguita con l’intervento del Vice Governatore della Provincia del Guizhou il Dott. Cai Chaolin che ha dato un’ulteriore panoramica su questa importante provincia cinese.
Suggestiva la proiezione del video che ha mostrato a tutto il pubblico presente in sala la magnificenza e lo splendore di alcune delle più spettacolari aree della Cina: dai paesaggi, all’arte, al comparto economico, alla storia, fino alle perle culturali; in un susseguirsi di frame che hanno letteralmente catturato e incantato gli spettatori.
Un importante momento di arricchimento e approfondimento, che ha assunto un valore ancor maggiore per il delicato periodo storico che stiamo vivendo, in cui tanti equilibri geopolitici stanno cambiando, aprendosi a nuove più bilanciate e democratiche prospettive, abbattendo forse il pregiudizio e la diffidenza di molti presenti sull’idea di una Cina obsoleta e chiusa, in vista di un futuro multipolare e aperto a nuovi orizzonti culturali ed economici.
E’ stato inoltre possibile durante l’evento ammirare la creatività cinese visitando l’Art Exhibition: “China’s Miao ethnic culture”, organizzata in occasione di uno dei più importanti eventi di Milano, la Fashion Week.
About “China’s Miao ethnic culture” – Art Exhibition
La mostra ha portato a Palazzo Clerici il 24 settembre scorso, le arti del ricamo e del tessuto della provincia cinese.
La creatività e tutta la tradizione di Guizhou sono approdate in Italia, a Milano. La “China’s Miao ethnic culture”, ha raccontato le arti del ricamo e del tessuto in cui eccelle la provincia cinese situata nell’area sud-ovest del Paese.
La mostra, ha visto anche la presenza di una delegazione guidata da Cai Chaolin, Vice Governatore della città e ha svelato una collezione di 16 capi, principalmente bluse e gonne, simbolo del gruppo etnico Miao del territorio. Un progetto che conferma e suggella il profondo e solido legame che lega l’Oriente e l’Occidente e in particolare la Cina e Milano.
I costumi riflettono la comprensione della natura da parte del popolo Miao, la ricerca della creatività artistica e dell’estetica oltre il realismo. I cambiamenti naturali vengono tradotti tramite linee ritmiche morbide, immagini piene di vivacità e composizioni decorative. Per il processo di tintura, sono stati utilizzati coloranti minerali, mentre i tessuti sono stati anche affumicati con legno di cipresso e battuti con martelli di legno per rendere la superficie più liscia e lucente.
Nei modelli, si spazia dalla blusa con corpetto dritto e maniche piatte con ricamo a rottura di filo, alla gonna a pieghe arricchita da stampe di drago e cintura con piante e animali. E poi ancora dall’abito dominato da disegni di cornici quadrate e a rombi e una serie di piccoli motivi geometrici simmetrici, fino alla camicia con ricamo a seta spezzata. Il cappotto in raso azzurro e panno verde con risvolto senza colletto e polsini decorati con batik, diventa prezioso con print di farfalle, aceri e uccelli. I costumi in argento per le ragazze Miao sono frutto del design di artisti argentieri che attraverso numerosi processi hanno dato vita a corone, braccialetti, capi d’abbigliamento e ciondoli. A completare la proposta, anche un look for man, formato da cappotto dritto, pantaloni neri e gonna con piume bianche.
Un’ Exhibition che ha mostrato uno splendido scorcio di un Paese dalle radici storiche e culturali antichissime ma che si è saputo evolvere fino a divenire ciò che è adesso, un indiscutibile colosso. Un vero e proprio Mondo tutto da scoprire…