Pandolfini brilla a Milano: € 5,7 milioni per Gioielli e Orologi

Straordinario successo per Pandolfini che ha esordito per la prima volta a Milano, il 29 e 30 maggio, con due delle sue aste di punta sul calendario, Gioielli e Orologi, chiudendo con un ricavo di € 5,7 milioni e il 91% dei lotti venduti.

Un risultato eccellente, pari al 203% delle stime minime, che conferma ancora una volta il prestigio e la qualità dei lotti proposti – caratteristiche riconosciute in tutto il mondo alla più antica Casa d’Aste d’Italia che quest’anno compie 100 anni. Erano infatti oltre 1.500 i collegamenti telefonici dai principali Paesi europei e da tutto il Far East oltre a più di 300 partecipanti presenti costantemente sulla piattaforma Pandolfini Live.

«Le aste appena concluse sono state di grande successo. Per la prima volta Pandolfini ha portato nel capoluogo meneghino presso la sede di via Manzoni, dove ormai stiamo investendo da tempo, le aste di Gioielli e Orologi. Un appuntamento che, già nei giorni di esposizione, ha attirato mercanti, collezionisti e appassionati provenienti da tutto il mondo» – racconta l’AD Pietro De Bernardi.

A raggiungere il migliore risultato, entrando a far parte dei top lot assoluti del dipartimento, è la collana in oro bianco con diamante taglio a goccia di 14.96 ct battuta per € 351.600, seguita dell’anello solitario in oro rosa 18kt con diamante Fancy Slight Pink-Brown taglio brillante di ct 9.89, aggiudicato per € 283.500.

Si aggiungono, poi, l’anello a fascia con zaffiro Kashmir e diamanti aggiudicato a € 201.600 e l’anello con zaffiro Kashmir taglio cabochon e diamanti venduto per € 107.100. Tra le pietre colorate spicca anche uno smeraldo colombiano taglio cuscino di ct 5.48, battuto per € 88.200 e l’anello a forma di fiore con zaffiro Ceylon e diamanti aggiudicato per € 47.880.

Gara particolarmente accesa per un paio di orecchini Verdura con perle e diamanti, che da una stima di € 4.000/7.000 ha raggiunto i € 47.880. Stessa sorte anche per un anello con smeraldo colombiano e diamanti che, dopo molti rilanci, è stato aggiudicato per € 45.360 partendo da una stima di € 3.500/5.500, e una grande spilla a forma di fiore con perla naturale e diamanti, che ha più che triplicato la sua stima più alta andando al migliore offerente per € 94.500.

Ottimi risultati anche per le grandi Maison, come Bulgari che vede brillare all’incanto una demi parure con onice, perle e smeraldi per € 75.600, così come un grande anello con zaffiro a € 50.400 e un anello con diamanti a € 65.520. Cartier, invece, si distingue con il bracciale Cartier London con zaffiri Ceylon e diamanti, venduto per € 65.520.

Grande interesse generale, poi, per i diamanti tra cui spicca un anello con diamante taglio ottagonale ( 69.300) e una lunga collana di diamanti con elemento a frangia ( 73.080), oltre ad una serie di anelli e solitari.

Soddisfazione anche nel settore dei segnatempo, in particolare con Rolex che conquista le aggiudicazioni migliori: €201.600 per il Rolex Daytona in oro giallo del 1985, € 138.600 per il Rolex Daytona “Paul Newman” del 1967.

Molto bene anche Cartier, che vede un rarissimo Cartier London Tank Americain del 1991 – tra gli ultimi orologi prodotti da Cartier Londra nel laboratorio avviato da Jaques Cartier nel 1902 – battuto per € 81.900, seguito dal raro Cartier Paris Reverso dual time con cassa in oro giallo, aggiudicato a € 30.240.

 

Non delude, infine, Patek Philippe con un classico Nautilus in oro giallo del 2007 – tra gli orologi sportivi ed eleganti più ricercati dai collezionisti di tutto il mondo – venduto per € 59.220.