Sabato 12 ottobre, presso la Biblioteca Città Studi a Biella si è tenuta la presentazione e premiazione dei cinque finalisti della XVIII edizione del Premio Biella Letteratura e Industria
Dopo i saluti di Luca Murta, amministratore della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e di Paolo Piana, presidente del Premio Biella Letteratura e Industria l’incontro è entrato nel vivo con la presentazione e premiazioni dei finalisti. Nel ringraziare i sostenitori del premio, Paolo Piana annuncia un nuovo sponsor: il Banco Popolare. A intervistare gli autori, Pier Francesco Gasparetto presidente di Giuria del Premio, con letture di brani dei romanzi a cura di Teatrando, e le voci di Ilaria Gariazzo e Paolo Zanone.
Rossana Balduzzi Gastini, con Giuseppe Borsalino. L’uomo che conquistò il mondo con un cappello (Sperling & Kupfer) è la prima autrice a ricevere il riconoscimento dalle mani di Lucia Bianchi Maiocchi di Vitale Barberis Canonico, seguita da Giorgio Falco, con Ipotesi di una sconfitta (Einaudi) premiato da Bianca Boggio Merli di Lauretana. Maurizio Gazzarri, autore de I ragazzi che scalarono il futuro (Edizioni ETS) riceve il premio da Luca Murta amministratore della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Alberto Prunetti, con 108 metri. The new working class hero (Laterza) viene premiato da Luisa Benedetti Poma past president del Lions Club Bugella.. La premiazione si è conclusa con la consegna del premio a Eugenio Raspi, per Inox (Baldini Castoldi) da parte di Mariella Calvano dell’Associazione l’Uomo e L’arte.
I cinque romanzi finalisti concorreranno per un premio del valore di 5mila euro, e che sarà consegnato durante la cerimonia conclusiva, in programma il 16 novembre 2019 presso l’Auditorium di Città Studi di Biella.
In quell’occasione saranno consegnati anche il premio Giuria dei Lettori, il Premio Confindustria Piemonte, il Premio Concorso per le Scuole “Cuore, testa, mani”, e il premio Lions Bugella Civitas per la migliore recensione.
Francesca Erbetta (I ragazzi che scalarono il futuro)
Anna Fileppo (Inox)
Lele Ghisio (Ipotesi di una sconfitta)
Ezio Mazzoli (I ragazzi che scalarono il futuro)
Elena Vezzulli (I ragazzi che scalarono il futuro)
Sono questi i nomi dei finalisti del premio Lions Bugella Civitas, prima edizione del Concorso nazionale sulla migliore recensione di una delle cinque opere finaliste, aperto ai lettori, e che sarà votata on line sulla pagina Facebook del Premio. Il nome del vincitore, che riceverà un premio di euro 500, verrà reso noto il 16 novembre.
L’iniziativa rientra nella Settimana della Cultura di Impresa, manifestazione nazionale promossa da Confindustria.
Partnership & Sponsor
Il “Premio Biella Letteratura e Industria” è promosso e finanziato da Città Studi Biella, uno dei poli di cultura industriale più importanti d’Italia, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in partnership con l’Unione Industriale Biellese ed è realizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese, l’Associazione l’Uomo e l’Arte, l’ATL di Biella, Confindustria Piemonte, il Biella Jazz Club, Teatrando, l’Accademia Perosi e la Società Dante Alighieri.
Dal 2016 il Premio ha come partner i Rotary Club del Biellese, che ogni anno, a turno, realizzano un’iniziativa collegata al Premio. Quest’anno sarà impegnato il Rotary Club di Valle Mosso. Quest’anno è iniziata anche la collaborazione con il Lions Bugella Civitas di Biella per un concorso sulla migliore recensione di uno dei cinque volumi finalisti.
Il Premio è sponsorizzato dalla società Lauretana, acque minerali, dalla società di servizi Yukon, dalla società di comunicazione multimediale OrangePix, dal lanificio Vitale Barberis Canonico e dal Banco Popolare.
Città Studi Biella è uno dei poli di cultura industriale più importanti d’Italia ed è sede Universitaria. Comprende anche un’Agenzia per la Formazione Professionale, Centro Congressi, una Biblioteca Specialistica, e un’area di Servizi, Ricerca e di Consulenza alle Imprese.
Organizza e finanzia il Premio Biella Letteratura e Industria, aggregando istituzioni, associazioni culturali di categoria e sponsor, con l’obiettivo di promuovere, divulgare e fare conoscere la cultura industriale.