In occasione della ‘Festa della Lombardia, domenica 29 maggio, saranno consegnati – a partire dalle ore 10, all’auditorium Testori presso la sede della Regione – i riconoscimenti del ‘Premio Rosa Camuna 2022‘.
“Premi – spiega il governatore – istituiti per riconoscere pubblicamente l’impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno di coloro che si siano particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia”. “Un momento, dunque – conclude il presidente della Regione – di ringraziamento, ma anche di proiezione verso il futuro per una Lombardia sempre più competitiva e solidale”.
Elenco e motivazione sintetica dei ‘Premi Rosa Camuna 2022’
A.C. Milan
Premio Speciale Sport.
Campione d’Italia per la diciannovesima volta: il Milan ha fatto sognare i suoi tifosi con un risultato importante e fortemente voluto. Un successo eccezionale e meritato da giocatori, allenatore e dirigenti.
Guido Bertolaso
Premio speciale gestione emergenza pandemica.
Coordinatore della Campagna vaccinale anti Covid-19 in Lombardia, ha raggiunto risultati eccezionali. Ha dimostrato e confermato le sue grandi doti organizzative e ha saputo infondere fiducia, responsabilizzare e motivare i molti professionisti, volontari e cittadini che hanno reso possibile questi straordinari risultati.
Rtl 102.5
Premio speciale informazione e intrattenimento.
Radio nazionale con sede in Lombardia. Ha aperto le porte ad un autentico fenomeno culturale: ha dato voce ai giovani e ai dibattiti, insieme ad una diversificata offerta musicale e di intrattenimento. Con spirito sempre innovativo e creativo, RTL 102.5 è la colonna sonora delle nostre giornate, ci fa rilassare e spesso anche riflettere.
Matilde Gioli
Premio speciale arte, spettacolo e cultura.
Il suo ruolo nella serie ‘Doc’ è quello di un medico che affronta la pandemia al suo insorgere: l’ha interpretato in modo empatico e realistico. Ci ha trasmesso un sentimento di fiducia e rispetto verso i tanti medici che lavorano sempre in emergenza con un impegno straordinario.
Matteo Cunsolo
Premio Speciale solidarietà al popolo ucraino.
Con il suo ‘Pane per la Pace’ ha portato un messaggio di fratellanza e vicinanza al popolo ucraino. Un gesto originale che ci ha fatto riflettere, offrendo aiuto per alleviare le sofferenze di chi è più in difficoltà.
Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) raggruppamento Lombardia
Premio speciale gestione emergenza pandemica.
Per la preziosa attività svolta presso i campi della Protezione Civile e in collaborazione con le strutture di soccorso sanitario, a sostegno delle fasce più deboli ed emarginate della popolazione e, in particolare, per il supporto garantito dai suoi oltre 500 volontari e operatori durante l’emergenza sanitaria.
Nino Stocchetti
Premio speciale gestione emergenza pandemica.
Medico e chirurgo di fama internazionale. Dal 2002 dirige con successo l’Unità semplice Terapia Intensiva Neuroscienze Dell’Ospedale Maggiore di Milano. Per fronteggiare l’emergenza coronavirus durante il momento più drammatico della pandemia non ha esitato ad accogliere la complessa sfida di realizzare un nuovo Ospedale negli spazi della Fiera di Milano.
Remo Morzenti Pellegrini
Premio Speciale educazione, impegno civico, formazione.
Negli anni del suo Rettorato l’Università degli Studi di Bergamo si è evoluta in maniera significativa, ampliando l’offerta di formazione, l’attività didattica e di ricerca ed ottenendo riconoscimenti unanimi confermati dal progressivo aumento del numero di iscritti e laureati. Ha rappresentato il Comitato Regionale di Coordinamento dei Rettori delle Università della Lombardia.
Carmen Isabel Fernandez Reveles
Premio Speciale Solidarietà sociale.
Presidente dell’Associazione per l’EMDR in Italia. Dal 1999, attraverso il metodo EMDR – Eye Movement Desensitization and Reprocessing, affronta il trattamento di complesse psicopatologie. Con i suoi oltre 3.500 psicoterapeuti si è specializzata nel campo dello stress e nella cura di vittime di traumi e disastri collettivi.
Giacomo Agostini (Brescia)
Un grande campione del motociclismo italiano e il pilota più titolato nella storia del motomondiale. Le sue gare hanno fatto vivere agli appassionati emozioni fortissime e i suoi successi mondiali sono stati esaltanti per il suo vasto pubblico di sportivi e non. Lo abbiamo conosciuto anche per la sua simpatia, la sua umanità e levatura morale.
Ettore Prandini (Brescia)
Rappresenta il comparto agricolo lombardo e nazionale con riconosciuta competenza. Il suo impegno a favore degli agricoltori, della difesa del lavoro e della qualità dei prodotti contro la contraffazione e la concorrenza sleale è apprezzato dalle migliaia di associati che rappresenta in qualità di Presidente di Coldiretti.
Cesare Cavalleri (Bergamo)
Giornalista, scrittore e direttore storico di ARES e Studi Cattolici: dagli anni ’60 approfondisce e affronta temi di cultura, attualità e questioni legate alle fasce giovanili della popolazione, con una visione di grande apertura e capacità di comprensione dei fenomeni del cambiamento della società.
Don Bassano Pirovano (Como)
Per aver dato aiuto e speranza a tante persone in difficoltà e colpite da malattia. Con l’Opera Don Guanella si è dedicato completamente alla fondazione di una comunità per tossicodipendenti e alla apertura nel 1987 della struttura ‘Tetto fraterno’.
Roberto Brusati (Milano)
Per il suo impegno medico e scientifico riconosciuto a livello internazionale. In collaborazione con la Fondazione Operation Smile Italia Onlus ha realizzato presso Asst Santi Paolo e Carlo la prima ‘Smile house’ in Italia, dedicata ai bimbi affetti da labiopalatoschisi, progetto d’eccellenza per la sanità lombarda.
Premi speciali ala memoria
Don Luigi Giussani
Premio Speciale alla memoria
Nasce a Desio il 15 ottobre 1922 e muore a Milano il 22 febbraio 2005. Dal 1964 al 1990 è professore di Introduzione alla Teologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Dalla metà degli anni Cinquanta dà vita al movimento di Comunione e Liberazione, che dalla Lombardia si diffonde in Italia e in circa novanta Paesi del mondo. Figlio della più autentica tradizione ambrosiana, don Giussani ha speso tutta la vita per accompagnare le persone a fare un cammino umano.
Ugo Tognazzi
Premio Speciale alla memoria
Un protagonista assoluto della storia del cinema italiano e un grande artista del dopoguerra. Con la sua interpretazione ha caratterizzato personaggi comici e drammatici con dettagli unici e personali facendoli diventare indimenticabili nei nostri ricordi. Lo abbiamo amato come attore, regista e sceneggiatore raffinato e soprattutto come uomo di profondi sentimenti e grandi passioni.
Mario Lodi
Premio Speciale alla memoria
È stato pedagogista di grande importanza e rilievo internazionale e ha segnato la scuola italiana, straordinario maestro capace di mettere al centro i bambini, di riconoscerne i diritti e valorizzarne la cultura. Autore di testi pedagogici ancora oggi letti e adottati nelle università, di narrativa per adulti e bambini.
Le menzioni del ‘Premio Rosa Camuna 2022’
Fabio Perrone (Cremona)
Professore, ricercatore e musicologo di vasta esperienza.
Grazie alla sua preziosa collaborazione con le istituzioni è stato possibile realizzare il primo ‘Censimento nazionale delle collezioni di strumenti musicali’, un progetto di ricerca minuzioso che promuove e valorizza un immenso patrimonio di storia e cultura musicale.
Famiglia Beschi (Mantova)
Mario e Mora hanno attraversato complessi adempimenti e fatto fronte con serietà e serenità alle diverse istanze per poter costruire una famiglia di cui oggi fanno parte anche Daria, Benedetta e Chiara. Hanno superato problemi lavorativi ed economici; hanno trovato nell’amore e nella generosità la determinazione necessaria per riuscire a ottenere l’affido delle loro bambine affette da problemi di salute e provenienti da paesi stranieri.
Marzia Miglierina (Varese)
Per l’impegno professionale e l’umanità dimostrati nel farsi carico del Fondo Griffini-Miglierina, attraverso cui, dal 1994, si assegnano borse di studio a medici specializzandi in Ostetricia, Ginecologia e Neonatologia e si offrono opportunità di studio all’estero che hanno permesso a moltissimi giovani medici di specializzarsi in tutto il mondo.
Mattia Muratore (Monza)
Un grande campione del Powerchair Hockey. Capitano e Presidente degli Sharks Monza ha portato la squadra alla vittoria del Campionato del Mondo nel 2018. Combatte le sue partite sportive insieme a quelle contro la malattia dell’osteogenesi imperfetta con cui convive dalla nascita.
Cesarina Del Vecchio (Varese)
Per l’impegno solidale dimostrato realizzando progetti e iniziative di assistenza socio-sanitaria a favore di persone con disabilità fisica o intellettiva. Nelle strutture coordinate dalla Fondazione Renato Piatti, con la collaborazione di medici e volontari altamente qualificati, raggiunge un vasto numero di pazienti.
Francesco Tursi (Lodi)
Ha vissuto in prima linea l’emergenza pandemica coordinando il reparto di Pneumologia a Codogno, in qualità di medico responsabile del servizio; un’esperienza professionale e umana che lo ha portato a dedicarsi intensamente alla lotta contro il virus.
La Fondazione Archè Onlus (Milano)
Per l’impegno quotidiano dedicato ai bambini più fragili e alle loro famiglie. In coordinamento con il personale sanitario di molte ASST lombarde ha offerto servizi di accoglienza e cura a moltissimi malati presi in cura dalle strutture e garantisce sempre un aiuto concreto per migliorare la loro condizione.
Associazione Fabio Sassi Onlus (Lecco)
Per aver dato vita al progetto ‘Il Nespolo’, una vera e propria dimora dove il paziente terminale è assistito da uno staff sanitario, volontari e un assistente spirituale che mettono al centro del loro agire la persona e la sua dignità, per far sì che l’ospite viva dignitosamente ogni prezioso momento sino alla conclusione del proprio percorso.
Menzioni speciali alla memoria
Rosangela Giuseppina Morana (Milano)
È stata apprezzata e stimata in tutte le sedi lavorative presso cui ha esercitato la sua straordinaria professionalità e dove ha ricoperto sempre ruoli di alta responsabilità. Per Regione Lombardia il suo contributo è stato fondamentale nella gestione dei fondi europei per la promozione della collaborazione fra imprese e istituzioni.
Maurizio Casiraghi (Como)
Per aver dedicato la sua vita e la sua professione alla cura medica e all’assistenza del prossimo. È stata una figura di riferimento per la sua comunità, la Città di Cantù, e ha trovato tempo e mezzi per aiutare i malati delle zone più povere del mondo, sostenendo a proprie spese le cure negli ospedali di questi Paesi.