“Segrate ai tempi di Pablito” è l’evento che stiamo organizzando per il prossimo giugno, a quarant’anni da quello straordinario successo. I segratesi di lungo corso ricordano ancora perfettamente che la nostra città fu grande protagonista di quel momento. La prima uscita per una partita ufficiale da campioni di Rossi, Zoff, Conti, Cabrini, Tardelli e di tutti gli eroi di quella incredibile Nazionale allenata da Bearzot fu sull’erba dello stadio di via Primo Maggio, in occasione della gara valida per le qualificazioni agli Europei disputata il 13 novembre 1982 a San Siro contro la Cecoslovacchia (terminata 2 a 2).
“La Nazionale alloggiava al Jolly Hotel di Milano 2 e per una serie incredibile di coincidenze si ritrovò a preparare la partita sul prato del nostro stadio da poco rifatto – ricorda il sindaco Paolo Micheli -. I segratesi seppero ripagare quella straordinaria opportunità con un’accoglienza festosa. Fu un momento storico per la città che proprio in quegli anni studiava da grande, preparando la trasformazione da paese a città con una propria identità”.
“Del giornalista segratese Massimo Veronese, artefice di quelle giornate segratesi a tinte azzurre, l’idea di organizzare un evento-ricordo di quella Nazionale e di quel particolare momento storico della città – prosegue l’assessore allo Sport Barbara Bianco -. Un’idea che abbiamo subito accolto con entusiasmo perché attraverso un momento di grande sport possiamo raccontare la nostra città e la sua storia”.
Tra le iniziative in programma ci sarà la mostra intitolata “Scatti d’Azzurro – 1982 L’Italia di Bearzot e Segrate 2022”. Protagoniste saranno le splendide foto di Giorgio Passoni, il fotografo segratese che immortalò Pablito e compagni e tanti segratesi durante quegli allenamenti. Ma l’appello che rivolgiamo a tutti i segratesi è di aprire i cassetti e cercare negli album le foto di quei momenti. Il bagno di folla che accompagnò gli Azzurri di Bearzot fu incredibile.
Potete inviare le foto in formato digitale a stampa@comune.segrate.mi.it con una breve didascalia, o portarle a mano in busta chiusa presso la reception del Comune in via Primo Maggio, scrivendo sul retro il vostro nome, cognome e numero di telefono per la restituzione.