That’s Amore, sabato 30 e domenica 31 all’EcoTeatro.

Chi cerca trova, dicono. Ma nella realtà, e anche sul palco, sembra che il meglio arrivi proprio quando non lo cerchi. Si fa presto a parlar d’amore, soprattutto al giorno d’oggi, tra coppie di fatto e disfatte, ingrigite o arcobaleno, famiglie spezzate e altre allargate.

Marco Cavallaro, con l’estro che lo contraddistingue, con That’s Amore porta però sul palco un rapporto d’amore ancora tutto da inventare, inatteso e fresco, che nasce dove e quando meno te l’aspetti, che prima disorienta e poi travolge. Che insegna, insomma, che tutto può accadere, senza mediazione e persino con la mediazione sbagliata, con tutto il carico di ottimismo che questa riflessione porta con sé.

Un sentimento -anzi più sentimenti perché anche l’amicizia qui non scherza- si fa strada a dispetto di scale (troppe) da salire, delle spine (di un cactus), di note melodrammatiche (di Julio Iglesias), di personali dignità (e accappatoi) lacerati, di telefoni muti e inquilini troppo loquaci, di porte sbattute in faccia (letteralmente)…

Il doppio appuntamento con THAT’AMORE –spassosa commedia musicale “da camera” (anche perché una di camera ce n’è, nell’appartamento in questione)- è sabato 30 alle 20.45 e domenica 31 marzo alle 16, all’Eco Teatro di Milano.

Assolutamente da non perdere, per regalarsi un paio d’ore di riso-terapia e per volersi bene. Perché anche questo è amore… per se stessi.

Scheda spettacolo

 

THAT’S AMORE è una commedia scritta e diretta da Marco Cavallaro, con Marco Cavallaro, Ramona Gargano e con la partecipazione di Marco Maria Della Vecchia. Produzione La Bilancia, in collaborazione con Esagera.

Musiche originali di Piero Di Blasio, Scene di Federico Marchese, Costumi di Marco Maria Della Vecchia, Arrangiamenti di Primiano Di Biase.

Realizzazione scene Spazio Scenico, Progetto grafico Elisa Abbadessa, Produzione esecutiva Lisa Bizzotto, Amministrazione Antonio Mastellone.

 

Lui. Lei. Non si conosco. Lui è lasciato dalla fidanzata, lei molla il fidanzato. Lui e Lei sono cacciati di casa. Lei e Lui affittano per uno strano scherzo del destino lo stesso appartamento. Lui e Lei sono costretti a passare un intero weekend insieme, ma Lei odia tutti i “Lui” e Lui odia tutte le “Lei”. I problemi arrivano quando fa capolino “L’altro”. Se vi gira la testa, figuratevi a loro! In una girandola di situazioni inverosimili eppure verissime, si srotola una divertente storia d’amore condita da dolci e romantiche canzoni. Una favola moderna non semplicemente su Lui e Lei, sull’amore insomma, ma sul precariato, sulle nuove tecnologie e sul bisogno di sentimento per affrontare e condire la vita.

 

 

Scheda autore (e attore)

Una penna incorreggibile quella di Marco Cavallaro, con cui scrive pièce piene di brio e con cui (quando irrompe nel cast) dal palco con magnifica interpretazione solletica il pubblico, ridotto sempre alle lacrime. Il suo segreto è certamente un grande talento -che finalmente l’Italia gli sta riconoscendo a suon di tutto esaurito nelle sale- ma quello che arriva al cuore in platea è la passione per quello che fa, il rispetto profondo per un mestiere troppo spesso bistrattato, una grande umanità che il successo non sbiadisce e soprattutto la capacità di divertirsi lui per primo, al computer come sotto i riflettori.

Nato a Giarre nel 1976, ha la Sicilia nel cuore ma il suo è un cuore vagabondo. Comincia da bambino a “dare spettacolo” e lo spettacolo, dopo il debutto nel 1992 a 18 anni, sarà poi la sua vita. Nel suo curriculum, dopo la frequentazione dell’Accademia del Teatro Stabile di Catania, appare di tutto e di più, compresi ruoli in televisione (tra cui 10 episodi de Il Commissario Montalbano), ma a farla da padrona è sempre la sua passione inesauribile per il teatro. Da scrivere, da recitare, da sostenere. Non solo per vivere, insomma, ma da vivere. A tutto tondo.