Il Blue Note di Milano ha concluso ufficialmente le celebrazioni per i suoi quindici anni di attività, con un omaggio perpetuo agli artisti più prestigiosi che calcheranno il suo palcoscenico. Il primo a ricevere l’onore è stato Toquinho, il chitarrista e cantante brasiliano che, prima del doppio concerto sold out di ieri e personale debutto nel club milanese, ha impresso i palmi delle sue mani su una lastra di cemento. E’ il tassello iniziale di quello che è stato definito il Wall of Fame, tributo ‘hollywoodiano’ alla storia del jazz e della canzone che è passata e passerà da via Borsieri. Ospite a sorpresa dell’inaugurazione Ornella Vanoni, che nel 1976 la cantante aveva realizzato con Toquinho e Vinicius de Moraes il disco ‘La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria’. Durante il concerto la cantante ha ripreso in duetto con Toquinho proprio una di quelle tracce, salendo sul palco per ‘La voglia la pazzia’.