Non capita spesso di imbattersi in una Venere acchiappamosche o in una Ceratonia siliqua in una normale visita in vivaio, o anche solo di inebriarsi del profumo di una rosa appena nata o di un campo di lavanda. Non stupisce quindi l’entusiasmo con cui ogni anno i bergamaschi (e non solo) da quattordici anni accolgono Floreka, la mostra-mercato dedicata a giardinaggio e produzioni d’arte creativa che torna nella sua veste primaverile e va in scena sabato 21 e domenica 22 maggio al Parco Camozzi di Ranica (BG).
Quest’anno più che mai, appassionati, curiosi e amanti delle piante troveranno piante per i loro giardini, in un’edizione che sarà tutta dedicata al mondo green primaverile ed estivo. Una cinquantina gli espositori attesi, focus su specie spontanee e piante che ben si adattano al nostro territorio e alla coltivazione in terrazzo o giardino, decorazione e cura del verde, artigianato di alta qualità e mondo dei prodotti naturali.
Il tutto corredato da un fitto calendario di attività “parallele” rivolte ai visitatori: all’appuntamento partecipano esperti in architettura del paesaggio, associazioni del territorio e molti altri protagonisti della progettazione e gestione del verde in ambito privato e pubblico, invitati dall’Associazione Petali & Parole per incontri, eventi, workshop e laboratori didattici per i più piccoli.
Perché, oltre ad offrire l’occasione di scoprire il meraviglioso e variegato mondo di piante e fiori, Floreka è molto altro: ogni edizione è infatti dedicata a un tema collaterale.
E così, dopo la ‘Cura’, il tema portante dell’edizione 2021 straordinariamente svoltasi a settembre, Floreka porterà a Ranica approfondimenti e incontri su un argomento tanto ampio quanto cruciale: il Pianeta che nutre il Pianeta. Il tema attorno al quale ruoteranno alcune delle attività didattico e divulgative della due giorni di mostra mercato è infatti “La natura ci nutre, nutriamo la Natura!”.
Nutrimento inteso non solo e non tanto come degustazione, piuttosto come strumento di riflessione su consumo consapevole, critico ed etico. “Salvaguardare il futuro del pianeta e il diritto delle generazioni future a vivere esistenze genuine e salutari è la grande sfida per lo sviluppo del XXI secolo. Comprendere i legami fra agricoltura e consumo etico del cibo, ad esempio, è essenziale per una maggiore consapevolezza anche del nostro impatto sulla terra. Non possiamo certo cambiare il mondo, crediamo però molto nel potere di una divulgazione che sappia portare in modo semplice e a un più vasto pubblico possibile i saperi, le teorie, le tecniche alla base della cultura del verde amica di ambiente e persone”, dichiara l’Associazione Petali & Parole, organizzatrice della manifestazione.
Così, oltre alla consueta e piacevole passeggiata all’interno dello splendido Parco Camozzi tra fioriture, giovani artigiani e raffinati oggetti da giardino – che l’anno scorso ha portato a Ranica oltre 3000 persone – quest’anno i visitatori potranno approfondire, ad esempio, lo stretto legame tra agricoltura etica e consumo consapevole del cibo, conoscere le differenze tra antiche colture e colture intensive e scoprire come la conservazione del paesaggio passi anche attraverso scelte produttive etiche e territoriali.
Anche quest’anno, non mancherà l’area ristoro, dove concedersi una piacevole pausa immersi tra i colori e i profumi della natura e della storia, l’area relax tra i libri e il cinema all’aperto.