Il Festival del Disegno 2021 a cura di FABRIANO torna a settembre, accompagnato dai disegni di Guido Scarabottolo, con tante attività in presenza e online per invitare a prendere matite, penne e pennelli e dare libero sfogo alla creatività, immaginare nuovi mondi e riscoprire il piacere di colorare, sfumare, piegare, strappare, incollare, assemblare e ritagliare ogni tipo di carta.
Il Festival parte da Milano, sabato 11 e domenica 12 settembre, tra i cortili e gli spazi del Castello Sforzesco, in collaborazione con Comune di Milano – Cultura, con due giornate interamente dedicate al disegno in tutte le sue forme, con Atelier d’Artista su prenotazione e da tanti Laboratori creativi a ciclo continuo: tutte attività gratuite e pensate per ogni età, organizzate nel rispetto delle misure di sicurezza.
Per permettere a tutti di partecipare online, il Festival ha anche una DIGITAL EDITION con contributi video che saranno disponibili sulla piattaforma FABRIANO e la partecipazione dell’illustratrice e Youtuber Fraffrogg, il fumettista spagnolo Alberto Madrigal, l’acquarellista francese Sandrine Maugy e l’illustratore Dario Cestaro.
Gli artisti che compongono la squadra della sesta edizione del festival sono illustratori, acquarellisti, fumettisti e calligrafi che, con laboratori e lezioni, condividono la propria creatività invitando a sperimentare le tante forme del disegno: con Alessandro Bonaccorsi si sperimentano forme di disegno che sembrano insensate ma non lo sono, Silvia Gasparetto guida un laboratorio per realizzare mani da colorare e trasformare, Alberto Madrigal mostra come creare un taccuino di viaggio ad acquarello e Daniela Moretto di Associazione SMED Scrivere a Mano nell’Era Digitale, mostra gli inaspettati sviluppi creativi della scrittura a mano. E poi laboratori per insegnare come dar vita a un fumetto: con Kalina Muhova alla scoperta della luce e con ZUZU per scoprirne il potere emancipatore. Con Noemi Vola si può ideare una fanzine, con Sara Vivan un flipbook mentre Yocci svela i segreti del Kamishibai, l’antica forma di teatro di carta giapponese. Camilla Pintonato fa realizzare un manifesto illustrato sul tema del pollaio, il team del MUSE – Museo delle Scienze di Trento guida un laboratorio di papercraft per la realizzazione di pupazzi e infine, grazie alla partecipazione del designer Valerio Cometti dello studio Valerio Cometti +V12, un talk racconta il ruolo e l’importanza del disegno nella fase progettuale di un prodotto: come partendo da uno schizzo a matita si catturano idee che diventano realtà. Dario Cestaro è inoltre protagonista di una live performance di narrazione illustrata: una storia che prende vita su una parete di fogli bianchi con pennelloni, pittura colorata e fantasiosi pop-up.
Lavoriamo al Festival del Disegno da anni per raggiungere tutti, adulti e bambini, giovani e anziani, con lo scopo di tenere allenate le nostre mani, occhi e menti, con uno straordinario esercizio di riflessione e osservazione, di immaginazione e libertà consentito da una matita, un foglio e una persona.
Chiara Medioli Fedrigoni, presidente Fondazione Fedrigoni Fabriano
Il Festival del Disegno è un invito per chi ama disegnare, per gli appassionati che non hanno mai smesso e, soprattutto, per chi è convinto di non saperlo fare e si sbaglia, perché tutti sanno disegnare o possono farlo. Di mano in mano, come un grande disegno, il Festival continua per un mese e viaggia in tutta Italia con oltre 250 appuntamenti fino al 10 ottobre.