Dopo la felice prima esperienza dell’estate 2020, tornano a Lido Milano Live le proiezioni organizzate da Cineteca Milano realizzate con il magico Cinemobile, furgone FIAT del 1936 dotato di schermo, proiettore e impianto sonoro con cui all’epoca si portava il cinema nelle piazze dei paesi in cui non esistevano sale cinematografiche.
La sezione CINEMA di Lido Milano Live propone 13 film dedicati al filone horror per gustare un’estate da brividi con capolavori del muto, grandi classici e tocchi d’autore.
Il tema “Un Lido da Paura” sarà l’occasione per rivedere grandi film capaci di esplorare i più diversi territori del nostro immaginario.
Ogni lunedì, mercoledì e giovedì dall’1 al 29 luglio si alterneranno grandi capolavori del cinema muto come Il fantasma dell’opera, Nosferatu, La scala di Satana, ai classici Il mostro della laguna nera e L’invasione degli ultracorpi. Non mancheranno poi titoli decisamente più virati sui toni della commedia (La piccola bottega degli orrori, Un lupo mannaro americano a Londra, I maghi del terrore, Ombre e nebbia), due film di culto come Frankenstein Junior e The Rocky Horror Picture Show, un lungometraggio più spiccatamente per famiglie (Frankenweenie, del geniale Tim Burton) e il più recente e magnifico e pluripremiato La forma dell’acqua. Da sottolineare come tutte le opere in programma costituiscano esempi preziosi di un cinema che ha saputo coniugare popolarità e stile, divertimento e pensiero, riflessione ed emozione. Ciò che la settima arte dovrebbe sempre riuscire a fare e che renderà le notti al Lido della prossima estate un’occasione da non perdere.
BIGLIETTIwww.lidomilanolive.it Ingresso proiezione € 5,00 + prevendita
CALENDARIO E SCHEDE FILM IN PROGRAMMA Giovedì 1 luglio The Rocky Horror Picture Show(J. Sharman, 1975, 95’) Janet e Brad, fidanzati molto perbene, trovano rifugio da un temporale in un inquietante castello. Film mitico, tratto dall’omonimo musical britannico, è un inno alla cultura pop nei suoi aspetti più umoristicamente trasgressivi.
Lunedi 5 luglio Nosferatu (F.W. Murnau, 1922, 90’) MUTO La personale versione del romanzo Dracula di Bram Stoker di F. W. Murnau, fra i più grandi registi di sempre, che qui firma uno dei massimi capolavori dell’espressionismo cinematografico.
Mercoledì 7 luglio Frankenstein Junior(Mel Brooks, 1974, 106’) L’esperimento del dottor Frankenstein, americano in trasferta in Transilvania dove si impegnerà a restituire la vita a un cadavere. Opera celeberrima, zeppa di esilaranti battute, spesso ancora oggi citate nel comune parlare.
Giovedì 8 luglio L’invasione degli ultracorpi(Don Siegel, 1956, 80’) Il dr. Bennell scopre che alcuni suoi concittadini sospettano sulla reale natura di loro amici e parenti. Dopo l’iniziale scetticismo, Bennell si convince che la cittadina è stata invasa da bacelli alieni che si insinuano negli uomini fino a sostituirvisi.
Lunedi 12 luglio La scala di Satana(Benjamin Christensen, 1929, 60’) MUTO Le disavventure di due fidanzati dell’alta società intrappolati in una misteriosa casa dai mille pericolosi misteri. Un film brillante dal tono avventuroso e a tratti scanzonato tipico dell’epoca d’oro hollywoodiana prima del crollo di Wall Street.
Mercoledì 14 luglio Frankenweenie (T. Burton, 2012, 87’) Il piccolo Victor Frankenstein presenta ai propri genitori un piccolo film amatoriale di cui è protagonista il suo cane Sparky, l’unico vero amico del solitario ragazzino, appassionato di scienza Un giorno Sparky muore investito da un’auto. Il dolore per Victor è così forte che, in seguito a un esperimento su una rana a cui ha assistito nel corso di una lezione, decide di disseppellire il cane e di tentare di riportarlo in vita…
Giovedì 15 luglio La forma dell’acqua(G. Del Toro, 2017, 119’) La storia d’amore fra una ragazza muta e una creatura anfibia intelligente e sensibile tenuta prigioniera in un laboratorio scientifico. Film pluripremiato, ha vinto 4 oscar e il Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia 2017.
Lunedi 19 luglio La piccola bottega degli orrori(Frank Oz, 1986, 94’) A New York, Seymour fa il commesso in un negozio di fiori ed è innamorato della collega Audrey, fidanzata con un odioso dentista. Quando il negozio rischia di chiudere, per attirare clienti si decide di esporre una bizzarra pianta carnivora. Il vegetale ha successo, ma per vivere ha bisogno di sangue umano!
Mercoledì 21 luglio Un lupo mannaro americano a Londra(J. Landis, 1981, 97’) Azzannato da un lupo mannaro nella brughiera inglese, Jack diventa un licantropo che, con la luna piena, si trasforma in mostro sanguinario. Landis si cimenta con successo in un film nel quale coniuga elementi classici del genere horror con uno spiccato senso dell’umorismo tipico di altri suoi lavori.
Giovedì 22 luglio Ombre e nebbia(Woody Allen, 1991, 86’) In una città senza nome, fra le tende di un circo di periferia, un piccolo uomo timido e pauroso viene implicato nella caccia a un misterioso assassino. Kafka, Freud, Schnitzler, Kurt Weill e il Fritz Lang di M – Il mostro di Düsseldorf si incontrano in questo geniale pastiche del maestro Allen.
Lunedi 26 luglio Il mostro della laguna nera(Jack Arnold, 1954, 79’) Una spedizione di biologi parte per l’Amazzonia dov’è stata segnalata la presenza di un misterioso animale preistorico. Il mostro anfibio è catturato, ma fugge. Piccolo film divenuto nel tempo un autentico cult movie.
Mercoledì 28 luglio I maghi del terrore(Roger Corman, 1963, 86’) Il mago Bedlo è stato trasformato in un corvo dallo stregone Scarabus. Insieme al dottor Craven, Bedlo prepara la sua vendetta contro Scarabus, che nel frattempo ha iniziato a vivere con Lenore, amatissima moglie di Craven, che lui credeva morta da tempo. Toni parodici in un film con tre attori leggendari come Vincent Price, Peter Lorre e Boris Karloff.
Giovedì 29 luglio Il fantasma dell’opera(R. Julian, 1925, 79’) MUTO Dall’omonimo romanzo di Gaston Leroux, la storia di Erik, genio della musica orrendamente sfigurato che vive nei sotterranei dell’Opera di Parigi e che farà di tutto per condurre al successo la giovane cantante Christine, da lui amata. La celebre maschera del protagonista è da sempre un’icona della storia del cinema.