Al via la Milano Wine Week, la kermesse vitivinicola internazionale (3-11 ottobre) dal cortile di palazzo Bovara a Milano, quartier generale della manifestazione ideata da Federico Gordini e giunta alla terza edizione.
“Milano riparte con questo evento rivolto al futuro del vino italiano con un forte ruolo di internazionalizzazione”, ha detto Gordini nel ringraziare “tutti coloro che hanno creduto nella Milano Wine Week quando era solo un progetto sulla carta”.
Intervenuta in video collegamento il ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, ha sottolineato la “necessità di serrare il comparto e diffondere la conoscenza dei vini italiani ai consumatori Italiani ed esteri, con adeguata tutela della qualità. Non mi sottrarrò – ha concluso – ad alcuna battaglia”.
Un evento molto importante per “incentivare l’identità del vino lombardo – ha poi detto Fabio Rolfi, assessore alle politiche agricole della regione Lombardia – per favorire e rafforzare il legame tra vino e ristorazione, che sono parte della stessa filiera. Andare oltre i comparti per vincere insieme”. Alla presentazione anche diversi produttori tra cui Beniamino Garofalo (Gruppo Santa Margherita), Giuseppe Salvioni (Consorzio Franciacorta), Riccardo Pasqua (Pasqua Vigneti e Cantine) e Arturo Ziliani (Guido Berlucchi).
“Utilizzare al meglio e a fondo i temi della digitalizzazione dei mercati – ha osservato Garofalo – per competere a livello globale. Il nostro sistema deve raggiungere una dimensione che consenta di competere insieme come soggetto unico. Infine il prodotto, il vino del futuro: dobbiamo comprendere i trend e raggiungere obiettivi di consumo”.
Concorda Luca Giavi, direttore consorzio Prosecco Doc che individua la necessità “di una visione di sistema e non di campanile, di un modello europeo più presente e di una strategia di lungo periodo per competere con i mercati degli altri Paesi”.
“Alcuni paesi europei danno grandi soddisfazioni – sottolinea Salvioni, – come Svizzera Belgio e Germania”. Presenti Riccardo Ricci Curbastro, presidente Federdoc e Lino Stoppani presidente Fipe. (ANSA).