Le festività natalizie sono il periodo per antonomasia dedicato ai grandi pranzi e cene, ma soprattutto ai brindisi con le persone care. Partito il conto alla rovescia per l’inizio dei banchetti, Everli – il marketplace della spesa online – ha voluto scoprire le abitudini e preferenze dei milanesi e degli italiani in fatto di bollicine, amari e liquori analizzando i loro acquisti effettuati sul sito e via app in occasione delle ultime festività.
Indipendentemente dalla bevanda prescelta, secondo i dati di Everli, la spesa del beverage delle Feste degli italiani viene effettuata abbastanza sotto data: la settimana durante la quale si mettono nel carrello il maggior numero di bottiglie – sia che si tratti di spumanti, amari o liquori – è infatti quella prima di Natale; mentre è nella settimana del 25 dicembre che viene registrato il picco di spesa, segno spesso dell’aumentare dei prezzi man mano che ci si avvicina alla data “clou”.
In alto i calici in Lombardia: è qui dove si spende di più in bollicine
La regione italiana che più di altre apprezza le “bollicine” è la Lombardia, con ben 4 province nella top 10 di quelle in cui si spende di più, e nello specifico Cremona (in 3° posizione), Lecco (6°), Como (7°) e Bergamo (10°). Pur non rientrando in questa speciale top 10, le bollicine sono un must anche a Milano per i brindisi di fine anno, e, in linea con la tendenza nazionale, anche nel capoluogo meneghino non si hanno dubbi: il best seller è il Prosecco, che vince a mani basse. Infatti, se si guarda alla top 15 delle bollicine più acquistate nella città della Madonnina durante le ultime festività, quasi la metà (7) sono Prosecco contro solo 3 champagne, 4 spumanti e un Franciacorta.
Bollicine: la top 10 delle province italiane | |||
1. | Parma (Emilia-Romagna) | 6. | Lecco (Lombardia) |
2. | L’Aquila (Abruzzo) | 7. | Como (Lombardia) |
3. | Cremona (Lombardia) | 8. | Ravenna (Emilia-Romagna) |
4. | Padova (Veneto) | 9. | Modena (Emilia-Romagna) |
5. | Bolzano (Trentino-Alto-Adige) | 10. | Bergamo (Lombardia) |
La chiusa perfetta di un pranzo pantagruelico? Un amaro alle erbe
In base all’analisi di Everli, gli italiani preferiscono chiudere i lauti banchetti festivi con un ammazzacaffè a base di amari e grappe, più che di liquori e creme – con oltre 3.700 bottiglie della prima categoria acquistate durante le ultime festività contro 2.700 della seconda. Complici le proprietà digestive e l’inconfondibile gusto di erbe, sono gli amari a conquistare i milanesi: guardando, infatti, alla top 15 dei prodotti più comprati per le festività nel 2020 nella provincia lombarda della categoria amari e grappe, più di due terzi sono amari (11) contro solo 4 grappe.
Liquori e creme: vince la golosità della crema di whisky, ma non solo..
Sebbene secondo le evidenze di Everli i liquori e le creme lo scorso anno siano stati scalzati dagli amari come fine pasto preferito delle feste, in realtà anche questi prodotti sono particolarmente amati dagli italiani. A Milano così come a livello nazionale, tra i gusti più apprezzati vincono la sfiziosa Irish cream e il liquore limoncino – i due prodotti più acquistato nel capoluogo lombardo e nello Stivale durante le scorse festività in questa categoria. È sul gradino più basso del podio che i milanesi mostrano gusti leggermente diversi rispetto al resto d’Italia. Infatti, i consumatori meneghini prediligono il liquore alla liquirizia, mentre nel resto d’Italia spazio alla golosità del liquore di cioccolato.