“Le misure varate dal Governo per il sostegno al comparto vitivinicolo si sono rivelate un fallimento annunciato”. Così Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, commenta le scelte del ministro alle Politiche agricole nella destinazione delle risorse al settore vitivinicolo.
“Anche in sede di preparazione – continua Rolfi – avevamo evidenziato l’eccessiva burocratizzazione e l’inadeguatezza delle misure della distillazione alcolica e della riduzione delle rese rispetto alle esigenze del settore fatto, in Lombardia, in gran parte di aziende produttrici di vini di qualità”.
“Per sostenere la distillazione alcolica sono stati utilizzati 14 milioni su 50 messi a disposizione e una sola azienda lombarda ha aderito all’intervento – aggiunge l’assessore regionale – e per la riduzione delle rese 39 milioni su 100. Oltre il 50% di questi 39 milioni sono andati alle aziende del sud. Di fatto sono state costruite misure in modo sartoriale sulle esigenze della tipica azienda meridionale, abbandonando il comparto vitivinicolo del nord e lombardo in particolare, fatto di aziende produttrici di vini di qualità tra i più apprezzati al mondo”.
“Ora – conclude l’assessore – è fondamentale recuperare le risorse non spese, che rischiano di andare perse, lasciandole nella disponibilità delle regioni in grado di intercettare meglio le esigenze diversificate dei rispettivi territori, destinandole in particolare alle produzioni di qualità”. (ANSA).