Covid e smart working, cambiano i riti del mattino. Anche a causa alle nuove abitudini collegate all’emergenza sanitaria, si modifica la colazione degli italiani che è sempre più un rito casalingo, più lento e gratificante, un appuntamento che acquista sempre più centralità nella giornata.
La colazione è sempre più irrinunciabile: si fa tutti i giorni, dura in media 13 minuti, non mancano mai caffè e biscotti, è prevalentemente dolce, per 9 italiani su 10 rappresenta il primo momento felice della giornata.
Ecco la colazione all’italiana al tempo del Covid nella fotografia di Mulino Bianco, leader di mercato per i prodotti da forno, che ha indagato – con l’ausilio di una ricerca Bva Doxa e una indagine Innate Motion * – le nuove abitudini alimentari del mattino.
E la colazione svela anche un altro inscindibile binomio: il rito del buongiorno è collegato alla passione tutta italiana per le raccolte punti, una tendenza che affonda le radici negli anni ‘70 e mostra ancora oggi un forte radicamento, tanto che oltre 20 milioni di famiglie dichiarano di avervi partecipato almeno una volta nella vita.
Un trend costante che Mulino Bianco, tra i precursori del fenomeno delle raccolte punti, sostiene con iniziative sempre molto apprezzate: solo l’edizione 2020/2021 della “Raccolta Punti Biscotti” ha infatti coinvolto oltre 1 milione di famiglie. Si replica per il 2022 con una nuova Raccolta Punti, attiva da gennaio a giugno, che aggiunge ai 2 premi della scorsa stagione (il Coccio e la Biscotazza) la Mattutina, innovativa caffettiera e scalda bevande che si ispira al “Bricco del Mulino” degli anni ‘80-‘90.
E la collection mania sembra inarrestabile: dalla ricerca Doxa emerge che oltre 8 famiglie su 10 (84%) hanno partecipato almeno una volta nella vita ad una raccolta punti. Una sfida che fidelizza tanto che 2 italiani su 10 (22%) si dichiarano veri e propri appassionati dei concorsi a premi.
Una tendenza intimamente legata al brand Mulino Bianco: l’80% delle famiglie italiane – circa 20 milioni di famiglie – hanno, infatti, partecipato almeno ad una raccolta punti firmata Mulino Bianco e in ogni casa ci sono in media ben 6 oggetti vinti grazie ai concorsi a premi ideati dal brand nel corso degli anni.
NUOVE ABITUBINI, LA COLAZIONE “SMART” SI FA IN CASA
La riduzione generale degli spostamenti verso il posto di lavoro conseguente alla diffusione dello smart working ha offerto alle persone più tempo da dedicare alla colazione.
Secondo una indagine Innate Motion per Mulino Bianco, gli italiani raccontano di poter dedicare un po’ più di tempo ad una colazione tranquilla e serena, e di voler mantenere questa abitudine anche dopo il ritorno alla normalità. Il tempo guadagnato spesso si traduce in una più accurata preparazione dei cibi, a beneficio soprattutto di quelli che richiedono cotture.
Il lockdown ha anche ridotto la possibilità di fare colazione al bar con i tradizionali cornetto e cappuccino.
Sempre secondo l’indagine, protagonisti della colazione, in ognuna delle sue forme, sono in primis caffè e biscotti, seguiti da yogurt, creme spalmabili e cereali.
COLAZIONE A CASA: PER 9 ITALIANI SU 10 È IL PRIMO MOMENTO FELICE DELLA GIORNATA
Colazione, rito intramontabile per i nostri connazionali: secondo la ricerca Doxa la totalità degli italiani (99%) fa regolarmente colazione, la maggior parte tutti i giorni (91%) e principalmente a casa (84%).
In un momento in cui, a causa della pandemia da Covid, si è diffuso un senso di profonda incertezza e insicurezza, la colazione è in generale un momento che fa stare bene (96%), tanto che 8 persone su 10 vorrebbero dedicargli più tempo.
Secondo una indagine realizzata dall’Osservatorio Doxa-UnionFood, gli italiani dedicano in media 13 minuti alla colazione. Un tempo evidentemente ancora non sufficiente, tanto più se si considera che per 9 italiani su 10 (89% del campione intervistato) la colazione è il primo appuntamento felice della giornata.
COSA CI RENDE FELICI A COLAZIONE? POTERCI CONCEDERE UN MOMENTO PER NOI E MANGIARE QUALCOSA DI BUONO
Dall’indagine Bva Doxa per Mulino Bianco emerge come il 64% degli italiani collega la felicità che scaturisce dalla colazione alla possibilità di godere di un momento intimo e di rilassatezza. Mentre per 4 italiani su 10 (41%) la gioia di questo momento è più direttamente connessa al poter mangiare qualcosa di buono.
Per il 33% stare bene a colazione è sinonimo di condivisione di tempo con la propria famiglia, mentre per il 23% degli italiani la possibilità di variare gli alimenti della colazione è motivo di soddisfazione.
GLI ITALIANI LA PREFERISCONO DOLCE, 4 SU 10 AMANO SPERIMENTARE PRODOTTI SEMPRE DIVERSI
Per 3 italiani su 4 (75%) la colazione è principalmente dolce (soprattutto per le donne, nella fascia d’età 35-54 anni) mentre il 18% ama alternare dolce e salato e solo il 7% mangia salato durante il primo pasto della giornata. Se la maggior parte degli italiani (64%) preferisce mangiare sempre le stesse cose, dalla ricerca scopriamo che quasi 4 italiani su 10 (36%) sono invece sperimentatori e amano diversificare ogni volta la propria colazione al mattino.
RACCOLTE PUNTI LEGATE ALLA PRIMA COLAZIONE: RITO INTRAMONTABILE PER L’84% DEGLI ITALIANI
Raccolta punti, che passione. Più di 8 italiani su 10 dichiarano di avervi partecipato almeno una volta nella vita. Per una consistente fetta degli intervistati (39%) le raccolte punti rappresentano una sfida divertente, per il 36% è un’abitudine, mentre per il 23% è un modo per sentirsi più vicini alle marche preferite. Gli italiani individuano le raccolte punti come un momento che unisce la famiglia (17%), oppure come una vera e propria passione (17%).
MULINO BIANCO: IL BRAND CHE HA RIVOLUZIONATO LA COLAZIONE DEGLI ITALIANI
Come emerge dalla ricerca, oggi la colazione è un momento a cui gli italiani non rinunciano praticamente mai. E pensare che 60 o 70 anni fa la colazione all’italiana era completamente diversa. Se si escludono i militari – a cui venivano distribuiti latte, caffè, gallette e cioccolato – per l’Italia contadina degli anni ‘50 c’era infatti un solo pasto, a metà mattinata, a base di latte, pane, polenta, una fettina di salame o del formaggio, un pezzo di aringa. Bisogna aspettare gli anni ’60 e, soprattutto, ‘70 per arrivare alla colazione all’italiana come la intendiamo oggi, grazie al processo di “democratizzazione” dei biscotti che si trasformano da prodotti per occasioni speciali a gratificazione per tutti e per tutti i giorni. A determinare questo cambiamento nelle abitudini degli italiani, contribuisce fortemente Mulino Bianco con i suoi frollini, che trovano via via sempre più spazio tra gli scaffali dei supermercati. Come ricorda l’Archivio storico Barilla, fino ai primi anni Settanta la colazione dolce era considerata un pasto necessario dedicato ai bambini, ma solo un adulto su tre mangiava qualcosa di solido prima di uscire di casa al mattino. Grazie alla formulazione dei suoi biscotti – genuini e gratificanti – unitamente ad una comunicazione accattivante che ha toccato le emozioni degli italiani, Mulino Bianco ha contribuito a far diventare la colazione una sana abitudine quotidiana per un numero via via crescente di famiglie. Nel 1978, tre anni dopo la nascita del marchio, il consumo di biscotti conquistava anche gli adulti, concentrandosi progressivamente verso la prima colazione. E all’inizio degli anni Ottanta quasi il 70% dei biscotti veniva consumato al mattino, consolidando il rito della colazione a base di caffè, latte e prodotti da forno.
*Nota metodologica
1) Ricerca BVA Doxa con 1.000 interviste online (CAWI) ad un campione nazionale rappresentativo della popolazione italiana di 18-74 anni. Le interviste sono state condotte dal 13 al 17 dicembre 2021.
2) “La colazione Italiana: Segmentazione dei bisogni” – Indagine realizzata da INNATE MOTION per conto di Barilla
Periodi di rilevazione dicembre 2021. Metodologia: qualitativa basata su Pre-work diaries: to collect a wide range of stories, occasions and situations related to breakfast and its categories /Online Community: to understand the general attitudes and behaviours as well as the what, when and where/ Online Focus Group: to dive deeper into the who and why and connect the motivation with all the other Ws.
Una tendenza che da oltre 40 anni appassiona gli italiani. Una vera e propria tradizione, cresciuta e diversificatasi nel tempo, di pari passo con stili di vita e abitudini alimentari.
È collection mania, la passione degli italiani per le raccolte punti, alimentata in primis dalla creatività di un brand come Mulino Bianco che ha scritto la storia di questa appassionante sfida familiare.
Torna, da gennaio a giugno, la nuova Collection Mulino Bianco 2022 dedicata a biscotti, merende, fette biscottate per un totale di quasi 50 prodotti coinvolti. In palio 3 premi esclusivi: la riproduzione fedele del Coccio del 1978 (con 20 punti), la Biscotazza (con 40 punti) e la novità Mattutina (con 60 punti).
Il lancio della nuova Collection arriva dopo il grande successo dell’edizione 2020-2021 che ha visto partecipare alla raccolta punti oltre 1 milione di famiglie italiane. Un dato significativo che evidenzia sia la forte fidelizzazione dei nostri connazionali verso il brand Mulino Bianco (oltre 300mila, negli anni, i premi distribuiti nelle case degli italiani) che il radicamento della cultura delle raccolte punti.
COCCIO, BISCOTAZZA E MATTUTINA: 3 GIFT CHE INCARNANO LE ANIME DELLA COLAZIONE ALL’ITALIANA
Quella delle collezioni è una vera e propria tradizione italiana il cui simbolo è il “Coccio”, ispirato alle tazze contadine di inizio secolo e al rito del pane nel latte. Un oggetto che nel 1978 Mulino Bianco associa alla sua prima raccolta punti e che arriva nelle case di ben 6 milioni di famiglie, capostipite di una lunga serie di regali e oggetti cult da collezione. Oggi questa riproduzione fedele è un tuffo nei ricordi di Baby Boomers e Generazione X.
La Biscotazza è, invece, una moderna mug in acciaio inox, termica, a chiusura stagna, con un coperchio apri e chiudi sul fondo che può ospitare la giusta quantità di biscotti per la colazione. Un oggetto che strizza l’occhio soprattutto a Millennials e Generazione Z per una colazione fuori casa comoda e personale.
La Mattutina, infine, è sia una caffettiera che uno scalda-bevande e si ispira allo storico Bricco del Mulino degli anni 80-90, rinnovata nel design e nella multifunzionalità. Un simbolo di tradizione e modernità a colazione che si appresta a diventare l’oggetto cult di questa nuova raccolta punti.
“Mulino Bianco ha da sempre rivestito un ruolo da protagonista nelle abitudini alimentari degli italiani e sente forte la responsabilità di dover offrire prodotti buoni sotti tutti i ponti di vista – afferma Julia Schwoerer, Responsabile Marketing Mulino Bianco. Lo facciamo attraverso il miglioramento continuo delle nostre ricette, un’attenzione costante alla qualità e alla sostenibilità delle nostre filiere ed anche dialogando con le persone attraverso ogni mezzo, compresa la community “Nel Mulino che Vorrei”.
L’interesse che osserviamo ogni anno per oggetti da collezione come Mattutina, Coccio e Biscotazza ci dice molto del legame stretto e profondo che gli italiani hanno con Mulino Bianco. Una sintonia con le persone che ci contraddistingue da oltre 45 anni”.
RACCOLTE PUNTI IN ITALIA: UN PO’ DI STORIA…
In Italia il fenomeno parte da lontano, nel 1872, per volere del barone Von Liebig, che utilizzò una raccolta punti per promuovere il suo estratto di carne.
Negli anni tra il 1935 e il 1937 fece scuola, invece, la raccolta punti Buitoni-Perugina, che trasformò in un fenomeno di costume le sue 100 figurine con i personaggi (il più celebre e introvabile fu il Feroce Saladino) di una trasmissione radiofonica satirica che era una parodia dei 3 moschettieri. Pensate che alla fine del triennio vennero vinte ben 25 Topolino: per quei tempi un premio davvero da sogno.
Passando per la raccolta Ava di Mira Lanza (1954) – altra pietra miliare di questa storia, con la sua Olandesina volante – si arriva a quell’incredibile successo dei tempi moderni che è, nel 1978, la raccolta punti del “Coccio” Mulino Bianco. Segna l’inizio di un vero e proprio fenomeno che ha portato nelle dispense degli italiani oggetti cult che ancora oggi sono disponibili nei siti e-commerce, per gli amanti della tradizione e per gli appassionati della marca.
LA STAGIONE D’ORO DELLE COLLECTION MULINO BIANCO
L’era d’oro delle raccolte punti legate alla prima colazione è inaugurata da Mulino Bianco nel 1978 e prosegue per quasi 20 anni durante i quali il brand del Gruppo Barilla ha promosso 16 Collection (dal 1978 al 1996) mettendo in palio 108 premi, indirizzando la passione degli italiani verso il fenomeno delle raccolte punti.
Basti pensare che dal 1978 al 1986 oltre 20 milioni di italiani hanno collezionato 600 milioni di “spighe” e “covoni” per il Coccio del Mulino (in 8 versioni).
Ma sono tantissimi gli oggetti promozionali che hanno fatto la storia delle raccolte punti Mulino Bianco, rappresentando veri e propri simboli di quei tempi.
Dal 1978 al 1985 i premi oggetto delle raccolte punti sono soprattutto legati alla colazione e alla casa: dal Bricco del Mulino alla zuccheriera, ai coccini fino a ricettari sul pane. Nel 1984 poi, il tema delle rondini, legato alla natura, entra a far parte dei servizi da pranzo e colazione di Mulino Bianco.
Non solo utensili da cucina per la colazione: è il 1985 quando la Collection di quell’anno si arricchisce di oggetti per la scuola del “Mugnaio Bianco”: astuccio e zaino, fino alla cintura portamonete.
Due anni dopo, in un mondo che inizia ad essere sempre più tecnologico, arrivano la pianola tascabile, la radiocuffia e il mangiacassette, allora veri e propri oggetti cult, mentre nel 1988 ecco in premio la radio e la torcia magica.
Walkie talkie, marsupio e binocolo saranno i premi della raccolta punti del 1991 a cui faranno seguito negli anni successivi la caffettiera con Bricco del 1992, il fornetto scalda brioche, il geo watch, la macchina fotografica impermeabile, le automobiline radiocomandate, la cappuccina, fino al karaoke system e all’agenda game con cui si chiude la stagione d’oro delle raccolte Mulino Bianco. Una tradizione costante nel tempo, andata avanti negli anni fino ad arrivare ai giorni nostri.
Ancora oggi è possibile ritrovare sul sito dell’Archivio storico del Gruppo Barilla (www.archiviostoricobarilla.com) molti di questi oggetti che hanno segnato i ricordi di intere generazioni.
LE SORPRESINE MULINO BIANCO, OGGETTO DA COLLEZIONE PER ECCELLENZA
Parlando di Mulino Bianco non si possono non citare le Sorpresine degli anni Ottanta e Novanta, destinate anche ai più piccini, da portare con sé per giocarci con gli amici, scambiarle e, soprattutto, collezionarle.
A partire dalla prima, “Carta Vince, Carta Perde”, ne vengono ideate 650 differenti tipologie. I primi anni c’è la scatolina, simile a quelle dei fiammiferi di legno, che contiene la sorpresa e un piccolo foglietto guida con il nome dell’oggetto e le istruzioni per giocare, il plus dell’intera iniziativa.
Il successo è tale che per celebrare le “scatoline di fiammiferi” di allora, nel 2010 Mulino Bianco le ripropone in versione digitale con il Catalogo Multimediale – un catalogo personalizzato con il classico “Ce l’ho” o “Mi manca”, che dà vita a una vera e propria community grazie alla condivisione sui social – e con le App per smartphone dove si può giocare con tre storici giochi (il Gioco delle Coppie; il Quadrato Magico; le Biglie Incappucciate).
Negli anni il dialogo con il consumatore si fa poi sempre più digitale con la nascita, nel 2009, della piattaforma web Nelmulinochevorrei.it. Nell’era della condivisione della conoscenza, i nuovi progetti di Mulino Bianco nascono anche attraverso il confronto e lo scambio continuo con una community di oltre 250mila partecipanti attivi che dialogano con la marca proponendo e commentando ogni giorno migliaia di idee su nuovi prodotti e attività per costruire insieme il Mulino del domani.
* Partecipare alla nuova raccolta punti Mulino Bianco è semplice. Basta raccogliere i Punti Colazione che si trovano su Biscotti, Merende e Fette Biscottate che partecipano all’iniziativa per ricevere Il Coccio delle Origini 2022, La Biscotazza 2022 e la nuova esclusiva caffettiera scalda-bevande La Mattutina”.
Per maggiori informazioni: https://www.mulinobianco.it/promozioni/raccolta-punti-colazione