La Materia non esiste, da martedì 18 alla Fabbrica del Vapore.

Al via martedì 18 aprile alle ore 18.00 presso la Sala Colonne della Fabbrica del Vapore l’esperienza fra materiale e immateriale“La materia non esiste” ideata da Arte da mangiare mangiare Arte in collaborazione con MAF – Museo Acqua Franca, una mostra che animerà la proposta culturale “Materia” di Fabbrica del Vapore per la Design Week 2023.

“Materia” sarà il progetto con cui il Comune di Milano lancerà attraverso Fabbrica del Vapore il nuovo distretto del design che riguarderà la zona che si snoda intorno al Monumentale e che comprendeADI Design Museum eLom – Locanda Officina Monumentale

Milano Design Week. Torna la settimana del design dal 17 al 23 aprile con oltre 1.200 appuntamenti in città – Comune di Milano

“La materia non esiste, tutto è energia e vibrazione”, su questa affermazione di Albert Einstein il pubblico sarà condotto in un percorso sensoriale che destruttura l’idea convenzionale di design, fatto non solo di “oggetti” ma anche di installazioni immateriali di vapore e ideate dall’artista e designer topylabrys, sensazioni olfattive, performance e sapori da scoprire. Tra gli artisti partecipanti ci sarà Ramona Palmisani.

Sette i percorsi e le materie che caratterizzeranno la mostra “La materia non esiste”:

Vapore:filo conduttore dell’intero progetto espositivo viene eletto da topylabrys come massima espressione del design immateriale e manifestazione visiva dei processi di trasformazione. Nel corso della Design Week con la collaborazione dell’Azienda di effetti speciali TSP di Milano il vapore trasformerà con la sua presenza imprevedibile e non controllabile lo spazio espositivo, relazionandosi con gli atri elementi in mostra dando vita a forme di vapore.Al pubblico attraverso un ingresso contingentato sarà possibile entrarenella zona di vapore e partecipare attivamente all’esperienza. Ogni pomeriggio alle ore 15.00 l’artista con la collaborazione del pubblico creerà “sculture” di vapore.

Olfatto: il design olfattivo della mostra è realizzato in collaborazione con l’Azienda Visioni Olfattive di Silvio Pella, il profumo abiterà gli spazi dell’allestimento guidandoci in quella che è la forma più ancestrale di comunicazione. Il profumo inoltre sarà emanato attraverso le architetture olfattive, oggetti di design realizzati con materiali di seconda scelta forniti dall’azienda SLIDE.

Cibo:per la parte del food designgli chefCesare Marretti del Ristorante e Catering Superficiale Milanoin collaborazione con Viaggi Olisticidi Beatrice Pazi e Jessica Cafarellie  la chef Paola Chiolini del Ristorante e Catering La Balena Bianca di Vallecrosia con le aziende Raverabio e Tastee.it daranno vita assieme ad Arte da mangiare mangiare Arte ad un vero e proprio progetto del sapore, dove diverse ricette che utilizzano il vapore per la cottura restituiranno al pubblico presente il gusto delle “materie” protagoniste delle trasformazioni culinarie degli chef.

Bocconi d’arte, merende e cene fra arte e design scandiranno le 5 giornate della mostra come da programma riportato.

Inoltre, all’interno di questa sezione sarà presente il latte materno, primo alimento della vitaemateria preziosa da nobilitare e far conoscere nella sua ricchezza. Come sostiene la scrittrice Diane Ackermanil latte materno non solo è il latte più genuino ma anche quello nel packaging più sensuale.Attraverso l’installazione “L’occhio del neonato” di Monica Scardecchia, momenti di incontro e allattamento si daranno informazioni sui benefici dell’allattamento al seno. Il progetto è in collaborazione con le Mamme Peer delle province di Milano e Bergamo.

Verde: Fiori ed elementi vegetali bio certificati forniti dalle aziende Raverabio e Tastee.itsaranno presenti come simboli della materia del verde, ripresi e trasformati nelle ricette della chef Paola Chiolini e nei rimandi olfattivi.

Corpo: La materia corpo sarà oggetto di narrazioni interdisciplinari con il danzatore Enzo Scuderi chepresenterà al pubblico inedite improvvisazioni di danza all’interno del vapore.Inoltre sarà presente un’installazione“Clown”dell’artista Matteo Lombardi studente dell’Accademia di Brera che coinvolgerà in un programma di azioni performative altri studenti dell’Accademia fra cui il Duo M, Riccardo Gallione, Anna Villa.

Plastica: i materiali plastici saranno presenti con prototipi che vedono l’utilizzo di materiali di seconda scelta forniti dall’azienda Slide, fra cui:architetture olfattive ideato dall’artista e designer topylabrys in collaborazione con Visioni olfattive, un tavolo per la cottura a vapore in compagnia, oggetti luminosi e illuminanti, oggetto/mensole d’artedi topylabrys.La plastica è materia protagonista del nostro tempo rivela quasi come fosse soggetto di un processo alchemico i suoi legami con la natura e assume nuove e più preziose sembianze attraverso una trasformazione etica e sostenibile.

Acciaio:materia rappresentata in mostra dall’installazione dello scultore Stefano Soddu. L’acciaio resistente e duttile si presta alla scultura contemporanea più di altri materiali, può essere impiegato anche per grandi sculture garantendone la durata nel tempo e la solidità, non teme neppure gli agenti atmosferici e la ruggine che può nascere dall’ossidazione, in presenza di umidità, se consolidata,  può  dare colorazioni affascinanti e emozionanti.

Infine,Video d’arte sul vapore realizzati da artisti invitati dal MAF, ci ricorderanno quanto labili siano i confini fra le discipline e i saperi, in un’ottica interdisciplinare che ha sempre caratterizzato le sperimentazioni di Arte da mangiare e del Museo MAF.

La mattina di giovedì 20 aprile alle ore 11.00 si terrà presso la sala conferenze della Palazzina Liberty l’incontro “dal vapore all’idrogeno: energia in movimento”dedicato alla storia delle eccellenze del design del vapore e le prossime evoluzioni verso la tecnologia all’idrogeno.

L’idea di promuovere un design del vapore arriva dal contesto che ospita l’esposizione: la Fabbrica del Vapore, un tempo zona industriale e sede della Carminati Toselli produttrice di rotabili tranviari e ferroviari, luogo ristrutturato e ora destinato a nuova vita.

Tutte le esperienze in mostra, ovvero le progettualità di design immateriale, trattano il tema dell’energia con una visione etica che è sempre alla base del fare e del trasformare per migliorare la vita sul nostro pianeta nel segno della sostenibilità.

All’interno della Sala Colonne sarà a disposizione delle mamme un fasciatoio per il cambio dei bambini, un progetto di Monica Scardecchia per Arte da mangiare mangiare Arteper promuovere l’accesso alla cultura e l’inclusione. Al termine della Design Week il fasciatoio fra Arte e Design sarà donato alla Fabbrica del Vapore.

Progetto di Ornella Piluso a cura di Monica Scardecchia,con la partecipazione di: chef Cesare Marretti del Ristorante Catering Superficiale Milano, chef Paola Chiolini del Ristorante Catering La Balena Bianca, Visoni Olfattive, Azienda Tsp Milano, Slide, Percorsi Olistici,Raverabio, Tastee.it, il danzatore Enzo Scuderi,Matteo Lombardi,studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brerae Mamme Peer di Milano e Bergamo.

Il progetto è sponsorizzato da Gefond e da Ristorante Superficiale Milano.

Per informazioni:info@artedamangiare.itTel. 340 3406871