Il critico enogastronomico Cav. Michele Cutro riconosce l’eccellenza di Giuseppe e Filippo De Lucia.

L’esperienza e l’attività ormai ultradecennale di Giuseppe De Lucia e del suo primo genito Filippo.

Nei settori della ristorazione e della formazione professionale, quello di pizzaiolo e di maestro delle arti bianche e per le esperienze internazionali, li hanno resi un riferimento da emulare per tutto il settore food.
Ad accorgersi di entrambi anche un grandissimo esperto come Michele Cutro, uno tra i più noti critici gastronomici italiani, oltre ad essere critico musicale del Festival Di Sanremo.
Cerimoniere degli ordini cavallereschi d’Italia, conosciuto dal grande pubblico televisivo come Cavaliere dei VIP, potendo sforgiare l’encomio dal primo cittadino Sergio Pirozzi per il sisma ad Amatrice.
Michele Cutro viene definito un critico di quelli severi e oltre 12 anni di recensioni, stima di aver mangiato in quasi 6000 ristoranti divenendo nel settore un autorità.
Riguardo Giuseppe e Filippo, il cavaliere Cutro ha riconosciuto il loro altissimo valore e gli ha annoverati come rivoluzione dell’anno nel loro settore ,perché stanno a svolgere un encomiabile lavoro di squadra e sono proprio una grande famiglia insieme alla propria dama di corte Angela Piscopo ,per tutti i tanti fan e seguaci della propria attività Passione Pizza di Cuneo.
Giuseppe De Lucia, nasce professionalmente come panificatore da poco dopo raggiunta la maggiore età e la sua specialità è la Vera Pizza Napoletana (la Margherita e la Marinara); poi nel tempo è riuscito a “mantenere le mani in pasta” e da lì è nato un amore viscerale per gli impasti, unici nel loro genere.
Invece Filippo, il suo piccolo aiutante Pizzaiolo dell’Arte Bianca, così piccolo ma così grande, è riuscito ad arrivare a competenze sui prodotti lievitati (Famoso il suo sorriso di pizza che fa innamorare i suoi clienti).
Giuseppe De Lucia, esperto e giudice alle varie gare e campionati di pizza in giro per l’Italia, ponendo particolare attenzione agli impasti, agli ingredienti, alla tecnica, ai metodi e processi di produzione corretti e appropriati, quelli derivanti dalla migliore cultura, capacità e tradizione gastronomica del nostro Paese.
Entrambi sono molto sensibili al sociale quindi si prodigano molto nel creare eventi e feste in nome dell’umanità e dell’aiutare il prossimo.