La Pasqua non si è fermata grazie a e-commerce e delivery: picco degli ordini online e riorganizzazione delle aziende in tempi record per rispondere alle richieste dei clienti.

Numeri da grande distribuzione e biglietti di auguri scritti a mano: l’azienda familiare La Perla di Torino racconta come ha risposto alle nuove modalità di acquisto della clientela ai tempi del COVID-19

Anche se è stata una Pasqua diversa, ognuno a suo modo ha cercato di ritagliarsi un momento di serenità in questa giornata per festeggiare e quale rito migliore se non portare in tavola uova e colombe come da tradizione. Lo conferma anche l’azienda La Perla di Torino, storica realtà artigianale nel mondo del cioccolato, che quest’anno ha registrato il + 700% degli ordini online e si è trovata a fronteggiare la grande sfida di rispondere prontamente alle richieste della clientela.

Le nuove abitudini degli italiani hanno portato infatti a un cambiamento negli stili di consumo e una netta predilezione per lo shopping online, che per le aziende si è tradotto in una sostanziale riorganizzazione degli asset strutturali e dei metodi di lavoro in tempi record.

 

“Quest’anno con la Pasqua abbiamo superato il + 700% degli ordini online di uova e colombe rispetto ai dati dell’anno precedente, un numero di richieste davvero elevato che ha sorpreso le nostre aspettative e che ci ha portato a rimettere in discussione la nostra organizzazione lavorativa”. conferma Valentina Arzilli, responsabile Marketing dell’azienda a gestione familiare La Perla di Torino. “L’e-commerce è uno strumento in cui crediamo moltissimo e che già da otto anni rappresenta per noi un canale di vendita importante, ma il picco di ordini di quest’anno ci ha portato a modificare metodi e organizzazione interna in pochi giorni, in un momento in cui per ragioni di sicurezza il nostro staff è già ridotto. Sono davvero molto orgogliosa del risultato che siamo riusciti a raggiungere restando fedeli alla nostra anima artigianale: abbiamo lavorato fino all’ultimo per riuscire a consegnare le uova per il giorno di Pasqua e scrivere a mano biglietti di auguri speciali”.

 

Non solo e-commerce, per offrire un servizio extra e riuscire a garantire una consegna capillare in poche ore La Perla di Torino ha potenziato anche servizi di delivery nella sua città come Deliveroo e Cosaporto, attraverso i quali ha proposto delle speciali box di Pasqua che hanno ricevuto un ottimo consenso da parte dei cittadini, grazie a una proposta sempre curata, attenta alla qualità e ai dettagli.

Analizzando i dati di vendita dell’azienda relativi ai prodotti di Pasqua, emerge che gli ordini online quest’anno sono arrivati principalmente dall’Italia (90%) e le città con maggior concentrazione di richieste sono state Torino (19%), seguita da Milano (15%) e Roma (12%). Nella scelta tra uova e colomba, hanno vinto le uova di cioccolato che rappresentano il 60% degli ordini ricevuti, con le fantasiose uova pois al latte in prima posizione, seguite dal gusto bitter dell’uovo 80% con fave di cacao 200g e quello gourmet della variante al pistacchio salato. Per le colombe (40%) vince invece la versione creativa al gusto pistacchio, seguita dall’intramontabile ricetta tradizionale e infine quella arancia e cioccolato.

Un dettaglio interessante è che per molti degli ordini ricevuti è stata aggiunta la richiesta di gift pack e bigliettino di auguri, per far recapitare a casa di familiari e amici lontani un dolce pensiero: un modo per sentirsi in qualche modo vicini anche se a distanza, durante questa Pasqua così diversa.

Una sfida quella della Pasqua di quest’anno, che l’azienda torinese ha accettato con coraggio, comprendendo quanto questo cambiamento influenzerà le abitudini di acquisto della clientela anche nei prossimi mesi e mostrando una spiccata capacità di modificare la propria organizzazione per adattarsi alle richieste del mercato, restando sempre fedele alla sua anima artigianale e alla cura ai dettagli.