Torniamo a voi con i dovuti aggiornamenti in merito a come diversi imprenditori del food si preparano ad affrontare la così detta Fase 2 BIS.
L’obiettivo, per tutti, è quello di riaprire al pubblico con tutte le accortezze necessarie, dopo una sanificazione profonda degli spazi, e di poter garantire agli ospiti un’accoglienza calorosa, il più possibile semplice e rilassata, senza venire meno a nessuna delle regole per la sicurezza dei clienti e dello staff.
Qui di seguito trovate i dettagli relativi alle modalità di riapertura dei ristoranti.
Cittamani:
Il primo ristorante di Ritu Dalmia a Milano ha scelto di riaprire al pubblico a partire da giovedì 21 maggio.
Orari di apertura in questa prima fase:
dal lunedì al venerdì, 12-14.30 / 19- 22.30
Sabato 19-23
A disposizione dei clienti saranno messi due menu, uno per il pranzo e uno per la cena.
Il menu lunch vedrà protagonisti il classico Thali indiano, sia in versione vegetariana che non vegetariana e una scelta ampia dei “nannini rolls” molto amati dal pubblico affezionato di Cittamani: con pollo – con paneer (il tipico formaggio indiano) – con patate e parmigiano – vegetariano.
Il menù classico della cena invece è stato rivisto in base alla stagione, ma con la presenza dei piatti più apprezzati dei menu precedenti, insieme ad alcune nuove proposte. L’obiettivo è far sentire il cliente a proprio agio, agevolare la consultazione del menu e allo stesso tempo seguire il ritmo della stagione per assicurare pietanze sempre fresche.
Da Cittamani Il take away sarà sempre disponibile seguendo gli orari di apertura e il menù in vigore.
Il delivery continuerà a funzionare con il menu in vigore e in base agli orari di apertura.
Bar: per il momento rimangono sospesi i cocktail signature di Cittamani, mentre il banco bar resta attivo per i cocktail classici e il caffè da asporto.
Per rispettare le norme previste dal DPCM, i coperti disponibili in questa fase vengono ridotti, per garantire le dovute distanze di sicurezza. Le prenotazioni, sempre obbligatorie, saranno scaglionate e verrà assicurata ai clienti la possibilità di permanenza fino a due ore, per rendere il pasto rilassante e allo stesso tempo permettere più accessi.
Lo staff di Cittamani metterà in atto tutte le misure di sicurezza previste dalla normativa, con particolare attenzione alla cura del cliente in ogni istante della sua permanenza, al quale verranno messi a disposizione menu facilmente igienizzabili, oltre alla consultazione tramite QRcode.
Spica Restaurant:
Il ristorante che Ritu Dalmia ha aperto a Milano insieme a Viviana Varese riaprirà le porte da mercoledì 20 maggio per il solo servizio di take away, mentre l’accesso al pubblico per il normale servizio di somministrazione ai tavoli riprenderà da lunedì 25 maggio, con orario 19-23.
Anche Spica Restaurant proseguirà con il servizio di take away anche dopo a riapertura al pubblico, mentre il delivery resterà affidato allo staff di Cittamani. Spica Restaurant beneficerà dello stesso protocollo di sicurezza messo in atto per Cittamani, con in più, grazie all’ampio spazio, di usufruire del servizio di guardaroba per i soli caschi da bici e moto, negli appositi armadi con sanificazione costante.
Per permettere una miglior distribuzione della clientela, sia Cittamani che Spica stanno lavorando per approntare uno spazio esterno di cui usufruire per il pranzo e la cena.
Il ristorante di Suili Zhou riapre al pubblico giovedì 21 maggio, con un orario leggermente ridotto per permettere le operazioni di sanificazione: 12-15 e 19-23
Il ristorante resterà come d’abitudine aperto 7 giorni su 7, con il menu abituale.
La Griglia di Varrone affronta il periodo di ripresa con una grande novità, se il ristorante di Milano sceglie di posticipare la sua riapertura e si prende ancora un periodo di riflessione, l’inarrestabile patron Massimo Minutelli si prepara ad una stagione fuori sede: la Griglia di Varrone, dalla metà di giugno, apre, per la stagione estiva, a Pietrasanta (Lucca). I turisti della Versiglia avranno a disposizione uno spazio con un ampio dehors, di oltre 200 mq, in cui trovare tutte le caratteristiche e la qualità della formula milanese. Le carni pregiate, la griglia a fuoco, le sfiziosità, il servizio accurato e amichevole che hanno fatto di Varrone un simbolo di eccellenza indiscussa, si ritroveranno tutti nel ristorante di Pietrasanta, dove nuovi ospiti o clienti in vacanza riconosceranno un porto sicuro, per qualità e massima attenzione ai protocolli di sicurezza.
Il ristorante di cucina italiana ormai storico di via Ravizza riapre i battenti a partire da giovedì 21 maggio, sia all’interno che nel dehors del ristorante.
Anche Riccardo Onni, titolare del ristorante, è pronto a riaccogliere i clienti dopo la sanificazione degli spazi e gli accorgimenti di sicurezza messi in atto per il benessere del suo pubblico affezionato. Quella di casa Lucia sarà un’apertura “a tappe”, poiché dopo la prima fase di assestamento durante la quale sarà perfezionato il servizio dal vivo, da giugno il ristorante darà il via anche al servizio di delivery, in contro tendenza rispetto ad altre realtà, ma con la certezza di offrire ai clienti una scelta ampia e molto curata del menu del ristorante e, in più, la possibilità di ordinare alcune specialità di produttori selezionati: nel menu delivery oltre alle voci antipasti, primi, secondi e dolci comparirà anche la voce “La dispensa di Casa Lucia”, con una selezione di bontà artigianali, selezionate attentamente da produttori che già forniscono il ristorante. In questo modo ordinando da Casa Lucia (o servendosi dell’asporto) sarà possibile anche rifornire la propria dispensa di bontà da conservare e utilizzare in seguito, oltre a regalarsi il piacere di un pranzo o una cena come al ristorante.