Dopo aver trascorso gli ultimi cinque anni come capo pasticceria del ristorante Noma di Copenhagen, uno dei più rinomati al mondo, il torinese Stefano Ferraro ha deciso di portare a Milano la sua concezione di cibo e visione dell’evoluzione degli ingredienti.
“Vorrei portare a Milano qualcosa di nuovo e allo stesso tempo rispettare la tradizione, con un format contemporaneo, ma accessibile” annuncia lo chef.
Il locale si chiamerà “Loste café” e l’apertura è prevista a fine febbraio in zona Porta Monforte.
Accanto a Ferraro, in questa nuova avventura il sommelier “caffè enthusiast” Lorenzo Cioli. Originario di Borgo a Buggiano (Pistoia), ha lavorato in ristoranti stellati Michelin a Londra e Copenaghen e sviluppato un grande senso di ospitalità e passione per il vino. A Copenhagen ha lavorato con Tim Wandelboe, leggenda del caffè norvegese, che ha acceso l’amore per la ricerca e la preparazione del caffè nei suoi diversi aspetti.
“Loste café” offrirà, sempre nel rispetto delle vigenti norme, la possibilitá di mangiare al tavolo, il take away e il pre-ordine. (ANSA).