Si chiama Terra Alpina ed è una linea di vini – un rosso e un bianco freschi, vibranti e pieni di tensione – prodotta con uve biologiche provenienti da diverse regioni viticole europee, caratterizzate dall’essere in zone montane. L’idea nasce nel solco della tradizione di sperimentare della Tenuta Alois Lageder, ma anche sotto il segno del dinamismo progettuale della giovane generazione che avanza, infatti rappresenta una nuova linea di produzione che si discosta dall’assortimento della Tenuta.
“È impressionante vedere la varietà e i contrasti con cui possiamo giocare grazie al paesaggio di montagna e come questo alla fine influenzi i vini. Questo avviene in Alto Adige ma anche in altre regioni vinicole alpine e con Terra Alpina vogliamo collegarle tra di loro. Ci concentriamo deliberatamente sul terroir di montagna, non importa se si tratti di Italia, Francia, Svizzera o Austria”, spiegano i fratelli Helena e Clemens Lageder.
Sia Terra Alpina Bianco sia Terra Alpina Rosso sono vini certificati biologici e sono disponibili da giugno nei migliori punti vendita di Carrefour Italia. Si tratta di vini vivaci, succosi e freschi come le montagne da cui provengono. Per realizzarli vengono combinati diversi vitigni: in Terra Alpina Rosso, Schiava, Carignan, Grenache del Rousillon, Lagrein e Merlot; in Terra Alpina Bianco, Chardonnay, Muller Thurgau, Garganega, Welschriesling e Pinot Grigio. Il risultato è, da una parte, un rosso di colore ciliegia con riflessi rubino, dal bouquet fruttato e leggermente speziato, con corpo succoso, fresco, profondo, ideale da abbinare a pizza, pasta, carne.
Dall’altra parte si ha un giallo chiaro con riflessi verdastri, bouquet fine, fruttato, leggermente floreale, con corpo distinto, succoso, fresco e perfetto come aperitivo o per accompagnare piatti leggeri.
Se il progetto è innovativo e i vini originali, pensati per un consumatore dallo spirito libero e aperto a nuove esperienze, decisamente moderne ed evocative sono le etichette, disegnate dall’illustratore svizzero Daniel Müller, che rappresentano – in forma stilizzata e un po’ umoristica – una lince e un gufo, animali alpini a rischio di estinzione.
“Gli animali non conoscono confini, si muovono liberamente tra i paesi della regione alpina. Noi stiamo facendo qualcosa di simile con i due nuovi vini Terra Alpina. Non sono le frontiere politiche o regionali ad essere decisive, ma il terroir che le collega”, sottolineano Helena Lageder.
“Le abitudini e i luoghi di acquisto sono cambiati e in un momento in cui eravamo limitati negli spostamenti ci piaceva l’idea di poter permettere alla gente di uscire dai confini con una bottiglia di vino”, conclude Clemens Lageder.