Il presidente del Kirghizistan, Sadyr Japarov, ha rilasciato una dichiarazione in relazione all’invasione armata del territorio del Kirghizistan da parte del Tagikistan.
“Cari compatrioti!
Come sapete, purtroppo, i tragici eventi nella terra di Batken si sono ripetuti: il conflitto si è concluso con l’uso delle armi e lo spargimento di sangue.
Nel conflitto armato al confine tra Kirghizistan e Tagikistan, i nostri connazionali hanno perso la vita. Esprimo le mie più sentite condoglianze alle famiglie, ai genitori e ai parenti delle vittime.
I nostri fratelli sono morti adempiendo al sacro dovere di proteggere la loro Patria senza cedere un solo centimetro della loro terra. Che la terra riposi nelle loro anime. Prometto che le loro famiglie si prenderanno cura di loro.
Cari fratelli e sorelle, ognuna delle vittime è un figlio e una figlia di cui tutti i kirghisi sono orgogliosi.
Pertanto, vorrei augurare al nostro popolo di avere coraggio. Purtroppo, i conflitti armati non sono privi di vittime. Vorrei ringraziare le nostre coraggiose guardie di frontiera che non hanno avuto paura di una pioggia di proiettili, per il loro coraggio e il loro eroismo nel respingere il nemico.
Ogni nostro cittadino che ha sangue Manas nelle vene non si è tirato indietro di fronte al confine e ha mantenuto la sua posizione. Credo che l’integrità territoriale del Kirghizistan sarà salvaguardata finché rimarranno questi combattenti virili.
Non sono solo i nostri cittadini a morire in questo conflitto armato. Secondo le informazioni operative, la parte tagica ha subito gravi perdite.
Cari fratelli e sorelle, se guardiamo alla storia vedremo che la disputa sui confini non è stata risolta, le dispute sulla terra sono state accompagnate da conflitti e le perdite sono state inevitabili.
Ma in ogni caso, non rinunceremo a un solo metro della terra che abbiamo ereditato dai nostri antenati. Stiamo difendendo fermamente i nostri interessi nazionali!
Come sapete, l’intera lunghezza del confine con l’Uzbekistan è stata chiarita, non resta che metterla su carta.
E la questione del chiarimento del confine tra Kirghizistan e Tagikistan resta all’ordine del giorno. Come la storia ha dimostrato, la questione dei confini è complicata e richiede grande attenzione e pazienza.
Tuttavia, continueremo a impegnarci per risolvere il conflitto al confine tra Kirghizistan e Tagikistan il prima possibile.