In un’epoca in cui i confini tra il personale e il professionale si fanno sempre più sfumati, Alessia Tresoldi, famosa come @Alefe24 sui social, rappresenta un esempio concreto di come armonizzare con successo queste due sfere. Recentemente, Alessia ha raggiunto un traguardo significativo: un milione di follower su Instagram, un risultato che testimonia l’ampio apprezzamento e il sostegno della community online nei suoi confronti.
Originaria di Bergamo e nata nel 1998, Alessia incarna la perfetta fusione tra la vita digitale e quella reale. Oltre a essere una modella e influencer di successo, è anche una professionista nel campo delle Biotecnologie per la salute, lavorando come Clinical Specialist. Questo equilibrio tra passione e professione è al centro della sua filosofia di vita: “I social mi permettono di condividere la mia passione per la moda e i miei lavori, ma anche la mia quotidianità. È una sfida bilanciare tutto, ma finché amerò ciò che faccio, sono sicura che riuscirò a vivere a pieno le mie passioni”.
Conosciamo Alessia in questa intervista esclusiva per la GazzettadiMilano.it
D – Quando hai iniziato il tuo viaggio su Instagram e cosa ti ha ispirato a farlo?
Alessia – Ho aperto il profilo Instagram nel 2013 a 15 anni con il nome alefe24 che è l’unione delle iniziali del mio nome e le iniziali di quello di mio fratello più il giorno della mia nascita. Però è solo nel 2017 che ho iniziato a utilizzare questo strumento per raccontarmi. Ho sempre amato immortalare avvenimenti e da poco Instagram aveva lanciato la funzione “stories”, così iniziai a parlare della mia quotidianità della scuola che frequentavo, liceo scientifico scienze applicate, ma anche dei concorsi di bellezza a cui stavo partecipando aggiudicandomi fasce varie, creando uno scambio di pensieri con la mia community. Da lì a poco sarebbero iniziati vari lavori nella moda di cui ho condiviso aneddoti e backstage.
D – Quali sono state le tue principali fonti di ispirazione quando hai iniziato e come sono cambiate nel tempo?
Alessia – Varie top model americane e Chiara Ferragni. In generale donne che con le proprie forze erano e sono riuscite a costruirsi uno spazio nel mondo.
D – Puoi condividere con noi alcune delle strategie che hai utilizzato per costruire e mantenere una base di follower così ampia?
Alessia – Più che strategie ho deciso di essere me stessa condividendo difficoltà e successi.
D – Qual è stato il momento in cui hai notato una svolta significativa nella tua crescita su Instagram?
Alessia – Quando ho deciso di ignorare le critiche non costruttive
D – Come decidi quali contenuti pubblicare e c’è una strategia dietro la pianificazione dei tuoi post?
Alessia – Scelgo con cura le mie collaborazioni in modo che siano sempre in linea con il mio pensiero.
D – Qual è il tuo approccio per coinvolgere i tuoi follower e come mantieni alta la loro attenzione?
Alessia – Penso che il mio punto di forza sia essere tendenzialmente sempre solare e poliedrica. Condivido con loro pensieri e obbiettivi. Voglio essere un modello positivo e spronarli a raggiungere i loro sogni.
D – Quali sono state le sfide principali che hai dovuto affrontare nel tuo percorso su Instagram e come le hai superate?
Alessia – Non smetterò mai di ringraziare tutti coloro che mi seguono e ringrazio i social network che mi permettono di mostrarmi a 360 gradi, a chi è curioso e segue la mia vita e anche a chi mi critica. Dicono “faccia parte del gioco” ma penso siano stati la sfida principale da superare. Bisogna fregarsene delle critiche non costruttive.
D – Hai avuto momenti di dubbio o periodi in cui è stato difficile mantenere la tua presenza online? Come li hai superati?
Alessia – A volte è difficile bilanciare le più vite che si creano inevitabilmente quando si hanno più passioni ma ho sempre cercato di prenderla come una sfida e finché mi piacerà ciò che faccio sarà stimolante. Ci sono da sempre pregiudizi insensati sulla figura femminile accentuati quando si fa la modella e l’influencer, quando mi sono laureata c’è stata addirittura gente che scriveva “Ma studiate?” Oppure “laureata in Influencer?” ma sono pure e proprie provocazioni. All’inizio mi dispiaceva, dovevo farmi forza della mia parte scientifica come scudo dalle male lingue poi ho capito che lo fanno per il puro gusto di criticarti non importa come sei, non dovresti mai dimostrare niente a nessuno se non a te stessa.
D – Raggiungere 1 milione di follower è un traguardo notevole. Come percepisci l’impatto che hai sulla tua audience e la responsabilità che ne consegue?
Alessia – Voglio e cerco di essere un modello positivo. Ci saranno sempre momenti di sconforto ma non bisogna lasciarsi abbattere e seguire i propri sogni.
D – Ci sono temi o cause particolari che ti stanno a cuore e che cerchi di promuovere attraverso la tua piattaforma?
Alessia – Sradicare molti concetti insensati sulla donna che ancora nel 2024 sono radicati nella società in forme più o meno marcata.
D – Quali sono i tuoi piani o progetti futuri? C’è qualcosa di nuovo ed emozionante che puoi anticiparci?
Alessia – Sono sempre alla ricerca di nuove sfide. Ho da poco comprato e arredato casa e ovviamente ho condiviso tutto con la mia community.
D – Come vedi evolvere il tuo ruolo e la tua presenza su Instagram nei prossimi anni?
Alessia – Il futuro è sempre una scoperta e sono curiosa di vedere come i social e la tecnologia evolveranno e dove la mia vita mi porterà.
D – Oltre a Instagram, quali sono le tue passioni o hobby che forse i tuoi follower non conoscono?
Alessia – Penso che nessuno mi conosca al 100% probabilmente neanche io, la maggior parte delle mie passioni si deducono comunque dal mio profilo e amo passare del tempo con la mia famiglia e Lucy e Lizzy le mie bimbe a quattro zampe.
D – Cosa vorresti dire ai tuoi follower che ti hanno sostenuto e seguito fino a raggiungere questo traguardo?
Alessia – Li ringrazio molto, è un traguardo condiviso e sono emozionata nel pensare a cosa ci riserverà il futuro.