Disinformazione e troppa informazione sono tra i nemici della medicina e dei pazienti. Ne è convinta Cecilia Gavazzi, specialista in scienze dell’alimentazione e responsabile della Struttura di Nutrizione Clinica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Per questo, grazie all’associazione di volontarie ed ex pazienti ‘Go5 Per mano con le donne’ all’Irccs si è parlato, con pazienti e medici, di alimentazione e nutrizione, spesso protagoniste di informazioni superficiali. Per “ovviare a questa confusione – ha spiegato – organizziamo incontri con i pazienti e con i parenti” perché “sono sbagliati i messaggi che fanno di tutta l’erba un fascio. Ogni corpo ha la sua storia”. Tra le ‘bufale’ “più gravi” che sempre più spesso emergono in rete, secondo la dottoressa, c’è ad esempio quella che riguarda il latte: nonostante sia un alimento “difficile da digerire, va eliminato solo da chi ha effettivi problemi di intolleranze; in alcuni pazienti può essere anche un alimento salvavita”, ha concluso la Gavazzi.