Appuntamento con la cucina indiana mercoledì 4 a Cittamani.

    L’autrice e giornalista enogastronomica indiana Anoothi Vishal mantiene viva la cucina Kayasth, tipica della sua comunità e della sua famiglia, da oltre un decennio. Questo settembre per la prima volta la porterà anche a Milano, nel ristorante Cittamani di chef Ritu Dalmia, il 4 settembre 2019. Anoothi Vishal e Ritu Dalmia cucineranno insieme per onorare questa importante tradizione gastronomica indiana, unica nel suo genere.
    KAYASTH KHATIRDARI: la tradizionale cucina Kayasth arriva a Milano
    Con alle spalle una storia lunga 500 anni, la cucina di Kayasth nasce da una comunità di scribi medievali sparsi in gran parte dell’India settentrionale. Una cucina unica nel suo genere, in quanto è un mix sincretico di diverse influenze: cultura indù, musulmana e colonialismo inglese.

    Come influenti cortigiani degli imperatori Mughal, i Kayasth, avevano accesso ai migliori ingredienti e, grazie agli stretti legami con la corte Mughal, la loro cultura e il cibo hanno assorbito molte influenze persiane: nel parlato (i Kayasth erano letterati in persiano e urdu, una lingua nata come sintesi del persiano e alcuni dialetti hindi),; nel vestiario (gli uomini indossavano un elegante kurta di mussola e achkans oppure lunghi cappotti, a differenza dell’alta casta indù che indossava il dhoti); nel loro patrocinio di belle arti come la musica classica Hindi-Urdu (fin da giovani le ragazze e ragazzi erano istruiti nel canto e in strumenti musicali come il tabla, un tamburo membranofono); nella predilezione per l’alcol (gli aristocratici Mughal in India erano famosi per bere vino e scotch. La cultura del Kayasth è incompleta senza i distillati) e infine nel cibo, dove i sughi di carne cucinati lentamente accompagnavano spesso il tradizionale pane Vedico come il poori.

    In breve, la cultura e la cucina di Kayasth sono un esempio dello spirito “ganga-jamuni” dell’India, caratterizzato dalla capacità di assorbire influenze diverse e renderle uniche attraverso l’inventiva.

    Ad oggi questo tipo di cucina cucina è disponibile solo nelle case tradizionali dei Kayasth ed è una delle tradizioni che stanno scomparendo in India.
    Anoothi Vishal è impegnata nel preservare e diffondere questa tradizione, oggi anche in Europa, ospite di Ritu Dalmia, con la quale cucinerà un menu tematico, disponibile presso il ristorante Cittamani dal 4 al 7 settembre compresi.
    Il 4 settembre saranno le stesse Anoothi e Ritu a cucinare insieme le deliziose pietanze.

    IL MENU 
    AMUSE BOUCHE

    KULLE
    CETRIOLI RIPIENI DI PISELLI FRESCHI, SALSA AL LIME

    SMALL PLATES

    MANGORE
    FRITTELLE DI LENTICCHIE, SEMI DI CORIANDOLO IN POLVERE.

    SHAMI KEBAB
    POLPETTE DI AGNELLO ROSOLATE IN PADELLA

    MARGUL
    POLPETTE VEGETALI, FOGLIE DI FIENO GRECO (TRIGONELLA) ESSICCATE;
    FILETTO DI PESCE ROSOLATO IN PADELLA

    THE PLATES

    BADAM PASANDE
    SPEZZATINO DI CARNE SCELTA, CON MANDORLE
    In qualità di classe aristocratica, i Kayasths cucinavano solo con i migliori ingredienti.

    OPPURE

    MEWA KE ALOO
    PATATE CON FRUTTA SECCA E SEMI INDIANI COME CHIRONJI E SEMI DI LOTO.
    Le patate sono state introdotte in india solo nel 18° secolo.

    SIDES

    SOOKHI URAD DAL
    LENTICCHIE COTTE IN POCA ACQUA, ROSOLATE NEL GHEE (BURRO CHIARIFICATO),
    SERVITE CON CIPOLLE DORATE

    GOBHI AUR KALONJI
    CAVOLFIORE CON SEMI DI CIPOLLA

    BAINGAN KA RAITA
    YOGURT AFFUMICATO E MELANZANE.
    L’affumicatura è stata da sempre un’importante tecnica per infondere sapore agli alimenti.

    ZIMIKAND KI TAHIRI
    IGNAME E RISO COTTI NEL “DUM”, UN VASO SIGILLATO CON SPEZIE AROMATICHE

    PARATHA
    FLATBREAD (PANE BASSO) INDIANO

    DESSERT

    MAKHANE KI KHEER
    BUDINO DI RISO E SEMI DI LOTO

    GAJAR HALWA
    BUDINO DOLCE A BASE DI CAROTE

    Il menu Kayasth ha un costo di € 70 a persona e comprende due cocktail.
    Il pubblico può prenotare online sul sito www.cittamani.com
    oppure chiamando il numero +39 (0)2 38240935