Debutto per la nuova Birra BIGA (Bio Italian Grape Ale), completamente biologica, nella versione Rosé ai cinque cereali. Un’evoluzione della birra BIGA, lanciata quest’estate, sempre da Cantina Orsogna 1964 in collaborazione con il Birrificio artigianale Mezzopasso, eccellenze del saper fare abruzzese. L’innovazione sta nell’utilizzo d’ingredienti completamente biologici, nel mix con la bacca d’uva rossa e nell’intrigante colore rosato.
Il mix di ingredienti di prima qualità fanno della Biga Rosé (5,8% vol.) un prodotto intrigante e al tempo stesso di facile approccio, con un’inconsueta tinta rosata che spennella anche il bel cappello di schiuma. Sicuramente, il mosto di uva rossa Montepulciano colpisce subito olfatto e palato con i sentori intensi di bacche rosse e ciliegia, lasciando emergere pian piano i sapori speziati della miscela di cereali (orzo, farro, frumento, grano saraceno, segale) e del coriandolo. Per apprezzarla al meglio, è consigliata una temperatura di servizio di 10°C, che consente di cogliere appieno l’intensa aromaticità della birra e di gustare il piacevole equilibrio tra la rotondità iniziale e il finale secco e acidulo.
Si consiglia l’abbinamento con piatti dalla forte sapidità, come carni alla brace, baccalà, carpaccio di tonno.
Con la birra Biga Rosé ai cinque cereali l’eccellenza della birra artigianale si sposa all’inconfondibile tipicità di un vitigno autoctono. L’unicità sta nel mosto di questa varietà (il Montepulciano) e nel fatto che tutti gli ingredienti sono di origine biologica.
Una birra intrigante e che strizza l’occhio al pubblico femminile, sempre più interessato a questa bevanda, capace di incuriosire e soddisfare appassionati ed esperti.
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CANTINA ORSOGNA
Cantina Orsogna – circa 500 soci, operativi su 1200 ettari di vigneto – è una cooperativa che nasce per volere di un gruppo di viticoltori decisi ad investire sull’omonimo territorio. Situata a 15 chilometri dal mare Adriatico e alle pendici del Parco Nazionale della Majella, l’azienda – i cui vigneti sorgono circa a 450 metri sopra il livello del mare – oggi annovera i brand Lunaria, Orsogna Winery, Vola Volè e Zeropuro.
Con oltre l’85 % dei vigneti certificati biologici, Cantina Orsogna 1964 è attualmente il principale produttore di uva biologica in Italia. Il 35% dei vigneti è a uve biodinamiche e certificato Demeter, questo la rende un player di primo piano a livello internazionale per quanto concerne la produzione di vini biodinamici.
La base ampelografica dei vigneti è costituita dal Montepulciano per circa il 30% e la restante parte da Trebbiano d’Abruzzo, Sangiovese, Malvasia, Chardonnay e Moscato, oltre ai vitigni autoctoni Passerina, Cococciola e Pecorino. Il 60% della produzione viene esportato in 30 Paesi nel mondo. I vini di Cantina Orsogna sono l’esatta firma di questo territorio: vigneti posizionati ad altezze spesso al confine con la neve, una natura integra, espressa nelle scelte produttive del biologico e biodinamico, uomini e donne di pazienza e coraggio, che privilegiano l’ascolto del vento e i ritmi lenti della natura.