Dolce&Gabbana Milano e nel mondo

    di Sara Maria Labidi

    Uno degli eventi più  attesi e segreto durante la Fashion Week è stato proprio quello del brand Dolce & Gabbana,  intitolato “The Secret Show”.

    Lo spettacolo era un appuntamento fuori calendario, per il quale i giornalisti hanno ricevuto messaggi di posta elettronica crittografati che richiedevano la loro presenza.

    Non si è trattato di una collezione completa ma solo abiti da sera ,chiamata per l’appunto Dolce & Gabbana Sera.

    Tutti gli outfit sono sembrati favolosi.

    Quasi tutto il cast era composto di Millennials, influencer dei social media, che sono arrivati in un autobus di lusso, e che poi sono riscomparsi all’interno del mezzo dopo lo show. Scendendo su una delle strade più di classe di Milano, Corso Venezia, hanno sfilato fin dentro al palazzo sede dello store di D&G, lungo il cortile acciottolato del Martini Bar, la terrazza del bar-ristorante dei due designer.

    Domenico Dolce e Stefano Gabbana si sono mescolati al pubblico nel pre-show.

    “Cos’è stato questo show? Beh, sono abiti da sera. La domenica pomeriggio sarebbe moda. Questa è pura sera. E alla sera le donne vogliono davvero sembrare sexy e molto belle”, ha affermato Gabbana, che ha fotografato e ripreso tutto lo show con la sua     varia umanità di contorno, postandolo intanto su Instagram con il suo iPhone tempestato di gioielli.

    Era fondamentale per gli stilisti e protagonisti dell’evento che i vestiti sembrassero bellissimi e infatti si è trattato della collezione più dinamica vista a Milano.

    Ogni look era decorato con fiori di tessuto; in apertura vestiti di chiffon semitrasparenti; abiti di seta viola imperiali, o a pois a forma di cuore.

    Praticamente nessuna modella professionista, solo Millennials; molti dei quali indossavano diademi, e quattro di loro avevano le teste completamente ricoperte di maschere di rose, peonie e rododendri di tessuto.

    Essendo questa una collezione di Dolce & Gabbana, si sono potute ammirare anche diverse vedove allegre in bustier di raso e abiti da sera in pizzo ad effetto trasparenza.

    Gabbana lo aveva promesso prima della Fashion week: “abiti sexy” .

    Per questo in passerella, nella collezione per la prossima estate, ci sono tutti i codici del marchio, rivisti per l’oggi: i pantaloni con le pinces e la cinta-obi drappeggiata, la camicia con le maniche extra long, i leggings a coste e le canotte, i pigiami di pizzo e le camicie bowling con i fiori ricamati, il gessato bianco e quello marrone, il cappotto perfetto e il bomber maxi, il ricordo di un doppiopetto in un gilet, gli stivali-calza, i pois e i top drappeggiati che ricordano le statue greche.

    Tutto in pochi colori, tutto inconfondibilmente, Dolce e Gabbana.

    “È un momento di transizione: chi ha i remi li tenga stretti, chi non li ha andrà alla deriva, perché siamo tornati alla qualità ed è – sottolineano i due – l’unica salvezza”. “Nel nostro percorso i soldi sono arrivati, ma riconoscere il nostro stile da una foto – considerano Domenico e Stefano – è il vero motivo di orgoglio. Essere trendy a vent’anni è naturale, essere attuali a 40 é difficile, ma noi ci divertiamo ancora facendo il nostro lavoro sempre con la stessa disciplina e amore da 40 anni. Poi un giorno vai di moda e un altro no e – concludono – va bene così”.

    La sartorialità, le forme, le proporzioni, il bianco e il nero, i tessuti tagliati ad arte sono quello che caratterizzano un altro tuffo nella ricca storia della maison italiana che dialoga con le radici siciliane, fatte di nero e pizzo, trasparenze e intimo ben in vista, e dall’altra le giacche maschili gessate over che sono entrate nella storia nei 90’s, quando anche Veronica Ciccone, alias Madonna, fu una delle prime a indossarle.

    L’iconica “Dolce Jacket” , avvitata sui fianchi, è proposta in tre versioni: corta, media e lunga, e si abbina con gonne di altrettante lunghezze caratterizzate da profondi spacchi laterali da cui spuntano parigine e giarrettiere con gancino dorato. La giacca tuxedo diventa anche mini-abitino, grazie a un’allacciatura sotto l’ascella, dal quale spunta un body lingerie.

    In bilico tra seduzione e rigore, ecco che appaiono il bianco e i pois, su abiti svolazzanti e trasparenti con colletti a contrasto da educanda, che hanno echi vittoriani e poi il total white di una sposa in bustier di raso bianco con lungo strascico scivolato, già avvistato in versione red sulla top model Maria Carla Boscono al Festival del cinema di Venezia e i capospalla sartoriali, con spalle pronunciate e taglio impeccabile.

    Dopo il mix bianco e nero, arriva un altro grande classico: l’animalier leopardo. Nella Spring Summer 2024 trovano posto i trench in vinile, e i soprabiti trasparenti e rivelatori. Cosa coprono? In realtà poco e niente, ma il bello è proprio quello.

     

    Vittoria Ceretti apre la sfilata con un look manifesto che racconta la protagonista della prossima stagione Dolce & Gabbana, una donna sicura e seducente che i due stilisti vestono con scrupolo sartoriale e con un gusto che rientra totalmente nella loro estetica. Il motivo gessato, come il micro pois, è un evergreen del duo di stilisti

    Più della metà delle uscite della sfilata è occupata da look total black. La bella stagione, super seducente per Dolce & Gabbana, non poteva essere immaginata con un colore diverso.

    La collezione è una sinfonia di trasparenze declinate con ogni tessuto possibile. Tutti i look, anche quelli che hanno almeno un capo casto e formale, prevedono le gambe in primo piano, messe in evidenza da guêpière e sandali e décolleté con i tacchi altissimi e sottili

    In passerella blazer e sofisticati modelli di giacca monospalla pensati per accentuare il fattore seduzione attraverso i drappeggi.

    Ad un certo punto, in passerella compare timidamente il bianco, in un primo momento mescolato ai look scuri. I dettagli dei colletti e delle abbottonature hanno echi vittoriani

    Bianco e nero nel più classico pois, un motivo che fa parte del repertorio di Dolce & Gabbana e spesso riproposto dal duo di stilisti che, infatti, da qualche stagione è impegnato in una poderosa e riuscita operazione di riscoperta dell’archivio.

    Look di chiusura portato in passerella da Naomi Campbell che regala al pubblico presente e a quello collegato in live streaming la sua leggendaria falcata.

    Presenti e soddisfatti all’’ evento personaggi pubblici come: Pierpaolo e Simona  Piccioni, Federica Pellegrini, Alberta Ferretti, Naomi Campbell,  Mahmood e Blanco, Nina Zilli, Carla Bruni, Alessandra Ambrosio, Irina Shayk,