Monte-Carlo, dicembre 2021. La Chambre Monégasque de la Mode ha portato la moda sostenibile targata Monte-Carlo all’Expo Dubai 2020.
Un evento nell’evento che ha visto la creatività declinata in chiave green di alcuni dei più celebri brand monegaschi e di marchi etici dal dna internazionale rendendo le loro collezioni protagoniste di una passerella collettiva nella quale si riassume quella sensibilità consapevole applicata alla moda che da sempre caratterizza la kermesse monegasca e che l’ha resa vetrina di riferimento per il panorama internazionale.
In passerella cinque brand consapevoli e responsabili hanno conquistato il pubblico al Padiglione del Principato di Monaco:
BEACH & CASHMERE MONACO
Il brand monegasco fondato nel 2005 da Federica Nardoni Spinetta – che è anche Presidente e Fondatrice della Chambre Monégasque de la Mode e della Monte-Carlo Fashion Week – riassume, nel suo stile, quell’essenza di lusso sostenibile e creativamente chic tipica del Principato.
A Dubai ha sfilato la collezione “Save” che si compone di tre parti: “Save The Ocean” creata con tessuti sostenibili e materiali recuperati dal mare, riciclati e declinati in modelli senza tempo che rendono prioritaria la riduzione degli sprechi. La passione per il mare ed il suo impegno per sensibilizzare e proteggere il nostro Pianeta sono state racchiuse dalla fondatrice del brand anche in “Under Full Sails”, una linea interamente realizzata con le vele riciclate dalle imbarcazioni dello Yacht Club di Monaco in una celebrazione luxury dell’upcycling in capi elegantemente essenziali e sofisticati. Creazioni connotate da un design realmente etico che proseguono con “Save the Rhinos & Save the Elephants”, in cui il lusso in chiave etica vuole essere un invito ad agire per tutelare due specie animali, rinoceronti ed elefanti e proteggerli dal bracconaggio.
THALIE PARIS
L’eco lusso Made in Paris si declina nelle borse e negli accessori firmati Thalie Paris di Nathalie Dionne che, nella collezione Sushi, ha presentato una proposta di bag realizzate attraverso il riciclo industriale delle pelli di salmoni provenienti da sushi bar e ristoranti francesi. La pelle Squama che ne è ricavata è lavorata in Francia così da ridurre le emissioni carboniche in modelli iconici che hanno già conquistato il mercato.
FITME MONTE-CARLO
Gareggiare con la sostenibilità è una questione sportiva per FITME, il brand monegasco di luxury athleisure che ha creato la prima eco-sport haute couture, una linea di abbigliamento per l’attività fisica nata da tessuti 100% rigenerati, bio based e biodegradabili, che si avvale di una filiera certificata e di processi produttivi dal minimo impatto ambientale. Il tutto all’insegna di un’estetica accattivante e di combinazioni cromatiche vivaci a cui si accompagnano elevate prestazioni tecniche e un confort unico, in una linea di tendenza.
GIGI CARZAGHI
L’inclusività in chiave sostenibile è il segreto del prêt-à-porter di Gigi Carzaghi, designer emergente che si è fatto notare per l’utilizzo di materiali eticamente consapevoli declinati in modelli dalla forte personalità.
STARDUST MONTE-CARLO
Far sognare con gioielli preziosi che nascono nel solco della più autentica tradizione orafa e si incantano con i metalli e le pietre più nobili è da sempre la mission di Stardust Monte-Carlo, un’azienda che da tre generazioni da forma ai desideri con creazioni uniche. Collezioni senza tempo, che nascono nel cuore del Principato e all’insegna di un’eccellenza artigiana e di design che affascina e conquista in ogni parte del mondo.