a cura di Bali Lawal
Bali Lawal è stata protagonista delle passerelle della moda per i maggiori stilisti (Armani, Bulgari, Krizia, Chopard, Calvin Klein, Versace, Damiani,…) fino al 2013, e profonda conoscitrice dell’ambiente e delle sue dinamiche, al termine della sua carriera decide di cambiare approccio portando con sé il ricco bagaglio di esperienze maturate.
Fonda così “A Coded World” un progetto di moda e design trasversale per geografia e culture, che ha l’obiettivo di dare visibilità a giovani stilisti e designer provenienti da diversi parti del mondo.
Originaria della Nigeria, non ha dimenticato il continente che le ha dato i natali: di recente ha avviato una onlus che aiuta i ragazzi del villaggio di Nyumbani, in Kenya, a trovare la propria strada (“Teaching the way”).
Cosa cercava lo stilista nella modella anni fa?
Una volta lo stilista cercava la sua ispirazione creativa, una figura affascinante ed eterea irraggiungibile, una figura che dà adrenalina, quella sensazione di Oh Yes I Can See It! che riesce a indossare il suo abito in modo impeccabile.
Insomma La Sua Musa
Cosa cerca invece oggi?
La moda oggi ricerca la diversità e le passerelle infatti riflettono la pluralità e le differenze che esistono nella vita reale, e sempre più case di moda scelgono di collaborare con modelle e modelli che hanno qualche particolarità in più (la bellezza non convenzionale) per dimostrare che oggi la moda non è più legato né a un genere né a canoni estetici
Come si è trasformato il ruolo della modella in questi anni?
Il ruolo della modella ha avuto un profondo cambiamento negli ultimi anni.
Ora più di prima, sono importanti protagoniste della società (che piaccia o no) tutto questo grazie ai social, non sono solo manichini conoscibili o irriconoscibili che scompaiono dietro le quinte senza voce quando hanno finito il loro lavoro, oggi sono consapevoli che la loro figura è importante per la società ed esprimono le loro opinioni.
Cosa rappresenta la figura della modella per lo stilista?
La modella è una figura fondamentale per lo stilista, è con lei che la visione della sua arte (creazione) viene fuori totalmente! La modella riesce a trasmettere la sua sensazione del capo che indossa. La figura della modella è così importante che nel 1853 Charles Frederick Worth chiese a sua moglie di indossare i vestiti che aveva disegnato invece di esporli, il primo che capì che l’abito indossato dalla modella ha un po’ più di magia invece di attaccarlo a un manichino
Come fa uno stilista ad abbinare un abito ad una modella?
Lo stilista non lavora mai da solo quando deve abbinare un look, c’è una parte importantissima nel suo team, che è l’ufficio stile, e che è fondamentale per ogni casa di moda, sarà il lavoro di squadra di questo team che deciderà l’abbinamento sia per la sfilata che per le campagne pubblicitarie.