“Rinnovare la tradizione. Un storia lunga cinque generazioni: evoluzioni, trasformazioni e cambiamenti, senza mai perdere il profondo legame con il territorio”: è con questo intervento che i fratelli Andrea e Nicola Pansa racconteranno l’iter storico della loro attività nella due giorni dedicata all’unico evento internazionale che riunisce in Italia tutti i pasticceri più influenti al mondo.
Lunedì 20 e martedì 21 maggio, presso il Milan Marriott Hotel, si terrà la VI edizione del World Pastry Stars, manifestazione organizzata da Italian Gourmet, con il patrocinio e la collaborazione dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani (AMPI) e di Relais Dessert: un’occasione unica di confronto e crescita professionale durante la quale, partendo proprio dalla testimonianza diretta di esperienze vincenti e progetti ambiziosi dei grandi Pastry Stars, si potranno acquisire spunti concreti e creativi per idee innovative. Un congresso, insomma, che apre le porte alle suggestioni del mondo, illustrando casi di eccellenza assoluta nell’arte pasticcera che possono tradursi ed essere replicate nelle singole realtà imprenditoriali dei professionisti che ascoltano.
Iginio Massari, Sadaharu Aoki, Stéphanie Aubriot, Olivier Bajard, Gino Fabbri, Pierre Hermé, Gabriel Paillasson, Andrea e Nicola Pansa, Alfonso Pepe, Giancarlo Perbellini e Enric Rovira sono i nomi dei relatori dell’edizione 2019 del World Pastry Stars che quest’anno ha come filo conduttore il tema della creatività e dell’innovazione in pasticceria.
Dopo Sal De Riso, insignito nel 2016 con la stella del WPS, anche la Storica Pasticceria Pansa di Amalfi riceverà il prestigioso riconoscimento per la passione e l’impegno con cui, da cinque generazioni, tramanda i sapori e i saperi di una tradizione dolciaria, quella amalfitana appunto, che in termini di estro, creatività, profumi ed espressività non è seconda a nessuno.
Una storia familiare che inizia nel 1830 quando Andrea Pansa decide di dar vita ad un piccolo laboratorio artigianale nel cuore pulsante di Amalfi, in Piazza Duomo: quello che nelle sue aspettative avrebbe dovuto essere solo un luogo dove poter assaggiare i prodotti tipici della pasticceria locale, nel corso degli anni ha assunto i contorni sempre più definiti di una vera e propria fucina di esperienze e sapori che, pur mantenendo ben saldo il legame con il passato, ha saputo esprimere la ricca tradizione dolciaria amalfitana puntando sull’utilizzo di materie prime esclusive e di altissima qualità.
Locale Storico d’Italia dal 2001, frequentato in passato da personaggi del calibro di Ibsen, Wagner, Longfellow e Quasimodo, entrando nella Pasticceria Pansa si ha come l’impressione per un momento di aver compiuto un salto nel passato: un’elegante facciata in marmo chiaro di inizio Novecento introduce in un ambiente ampio con volte a crociera, specchi dorati, vetrine e arredi d’epoca. E’ in questo contesto di tradizione che prende forma la storia di una realtà aziendale familiare fortemente radicata al territorio costiero, diventandone espressione attraverso la preparazione di dolci che non solo ne riflettono l’identità ma che valorizzano i prodotti di nicchia di questi luoghi. Il limone, ad esempio, simbolo caratterizzante della Costa d’Amalfi, coltivato nella tenuta di famiglia di Villa Paradiso e che, una volta raccolto e giunto in laboratorio, viene trasformato in scorzette candite, biscotti, torte e delizie. Ma anche la nocciola di Giffoni IGP, la noce di Sorrento IGP, il fico bianco del Cilento DOP e le fragoline del Vallo di Diano trovano degno spazio nella produzione artigianale della Pasticceria Pansa.
Tradizione, quindi, ma anche costante ricerca di nuove declinazioni di gusti e desiderio di rivisitare antichi sapori: in quest’ottica prendono forma la Santarosa del Monastero (omaggio alla sfogliatella preparata per la prima volta nell’omonimo monastero a picco sul mare di Conca dei Marini), le varianti al cioccolato e alle castagne del classico Pasticciotto Amalfitano, le farciture dei panettoni natalizi fino al nuovissimo Cuor di Maya.
«Innovare nel solco della tradizione: questa è la missione che ci siamo prefissati, rivisitando costantemente le ricette che abbiamo ereditato dai nostri predecessori, migliorandole attraverso una cura maniacale nella selezione delle materie prime e investendo risorse e attenzione nello sviluppo delle tecniche di produzione» affermano i fratelli Andrea e Nicola Pansa «Chi arriva ad Amalfi da ogni parte del mondo si pone l’obiettivo di degustare le migliori espressioni della pasticceria campana; chi sceglie Pansa lo fa con la consapevolezza e l’aspettativa di fare quest’esperienza al massimo degli standard qualitativi».
Circa duecento anni di conduzione familiare ininterrotta fanno della Pasticceria Pansa di Amalfi un unicum esclusivo e romantico al tempo stesso, una piccola realtà aziendale che il prossimo 21 maggio a Milano si confronterà con i grandi nomi della pasticceria mondiale, raccontando di come una famiglia ha scritto la storia della pasticceria amalfitana. |