Quattro artigiani della moda campana all’International Fashion Festival di Milano. Raffaele Tufano, Salvatore Ferrigno, Margò Bags e Mamilla sono tra i partecipanti di quello che è uno degli eventi più esclusivi della settimana della moda milanese, giunto alla sua 6° edizione, in programma domenica 25 febbraio 2024, presso l’Enterprise Boutique Hotel di Milano.
Quattro brand che per l’occasione si sposano per affermare l’unicità dell’artigianato come valore imprescindibile della moda di qualità, che si muove in direzione diametralmente opposta alla fast fashion. Contro i dettami inquinanti della moda industriale, questi quattro artisti scelgono la via del prodotto esclusivo, irripetibile e sostenibile, nato dalla creatività e dalle mani di chi ha fatto della moda la sua missione totalizzante.
Gli abiti sono pensati e realizzati da Raffaele Tufano, stilista già reduce del successo della passata edizione della Fashion Week milanese. Oggi, Tufano riprende il discorso iniziato l’anno scorso, ripartendo, per le sue creazioni, dall’iconico periodo degli anni Ottanta e Novanta, che sancì l’affermazione del Made in Italy in tutto il mondo. Tufano fa sua la sperimentazione di quei decenni chiave per la storia della moda: in questa collezione lo stilista porta per la prima volta in passerella tessuti a fantasia, floreali e con forme geometriche.
Una collezione che mescola la femminilità all’elemento mascolino, con abbinamenti inediti dalla palette assai variegata, che va dalla terra di Siena al bianco e nero, dal giallo lime al blu di Francia. Ma le vere protagoniste di questa sfilata saranno le spalle: dritte, squadrate e larghe, le linee sono fluide e dai tagli articolati. Spazio anche a linee ampie e sinuose, omaggio dello stilista al periodo storico di ispirazione.
Le calzature sono a cura di Salvatore Ferrigno, raffinato maestro della calzatura e della pelle, specializzato nella produzione di scarpe personalizzate e su misura. Alla base della sua arte, Ferrigno pone la ricerca dei migliori pellami provenienti da concerie italiane, conciliando tradizione e innovazione nella produzione di calzature di alta qualità. Un’abilità con cui ha conquistato un posto di rilievo nel mondo della moda italiana, facendo del suo brand un riferimento nel settore calzaturiero, assodato da decenni di esperienza.
In passerella le modelle esibiranno le borse di Margò Bags, brand nato dalla sensibilità di Marianna Pignatiello, dietro il quale si cela un alto simbolismo legato al logo di questo interessante marchio di recente nascita. Laddove il trascendentale, rappresentato dalle rondini, simbolo della libertà e dell’ascesa, si unisce all’oggetto terreno, costituito dalla borsa, al servizio costante del culto del bello.
In conclusione, ad impreziosire la sfilata, gli accessori moda di Mamilla Haute Couture, atelier con indirizzo strettamente artigianale e stilistico, nato dalla creatività di Giovanni Garofalo, ricercato designer di interni, esperto nel virtuoso riutilizzo del tessuto. Mamilla si distingue per la sua mission ecologica che si ritrova nella capacità del suo stilista di donare una seconda vita al cosiddetto scarto, da cui nascono spille decorative, colli, scialli, sciarpe, collane.