E’ stato firmato oggi tra Bric’s e il Comune di Milano il doppio passaggio contrattuale per cui il marchio di borse lascia le sue due vetrine in Galleria Vittorio Emanuele entro il 31 marzo e trasloca in quella di fronte, vuota da un anno.
La griffe è oggi ospitata in 249 metri quadri con due vetrine in Galleria e ingresso in via Tommaso Marino 7, disposti su 4 livelli (piano interrato, piano terra con collegamento interno, soppalco e ammezzato). Il contratto, da 287mila euro all’anno, è scaduto dal giugno 2020 e il bando pubblico con cui Palazzo Marino lo ha proposto a un nuovo affittuario con una base d’asta di 722mila euro si è chiuso il 31 gennaio: darà il suo esito fra pochi giorni. Nel frattempo, Bric’s nel giugno 2021 si è aggiudicato il negozio, esattamente di fronte al suo, occupato fino al gennaio 2001 dalle cravatte di Zadi (Andrew’s ties): 101 metri quadri con ingresso da via Silvio Pellico 8 per i quali pagherà un canone annuo iniziale di 507.800 euro. Con il contratto firmato oggi si formalizza il trasloco. Bric’s libererà i suoi attuali locali entro la fine di marzo, mettendoli a disposizione del nuovo aggiudicatario: tre i marchi che hanno presentato una offerta, Tod’s, Celine e Samsonite.
Con la stipula di oggi si è definitivamente risolto anche il contenzioso aperto dalla società Bric’s nell’ottobre 2020 per ottenere da Palazzo Marino il pagamento di 287mila euro a titolo di avviamento commerciale, che non verrà riconosciuto.(MiaNews)