L’Assessore alla Rigenerazione Urbana Giancarlo Tancredi ha accolto la delegazione dei soci della coop. Habitat Taggia, aderente a CCL, per discutere del progetto per il nuovo complesso residenziale di Via Taggia.
Obiettivo del progetto, in fase di progettazione e discussione con gli uffici comunali ormai da quasi 4 anni, è la realizzazione di un complesso abitativo di circa 136 alloggi, innovativo, a costi abbordabili e sostenibile (classe energetica A). Di questi alloggi 35 saranno in affitto a canone agevolato (circa 550 €/mese per un bilocale di 65 mq), 30 in edilizia convenzionata agevolata in vendita a circa 2.800 €/mq e i restanti 70 alloggi in edilizia libera a circa 3.500 €/mq.
Si tratta di soluzioni abitative orientate all’apertura al quartiere, alla condivisione degli spazi comuni e dal forte impatto sociale. Il progetto è stato cambiato – con una ampia e sofferta discussione nell’assemblea dei soci – per renderlo totalmente conforme alle direttive emesse dal Comune di Milano a seguito delle inchieste aperte in questi mesi; questo nonostante il fatto che l’82% degli alloggi previsti fossero già stati assegnati e i soci, dopo una serie di via libera del Comune nell’iter di nuova costruzione per ottenere un permesso di costruire convenzionato.
L’Assessore Tancredi ha manifestato apprezzamento rispetto alla volontà del Consorzio di andare immediatamente incontro alle direttive del Comune coinvolgendo i soci abitanti nel processo.
I soci, al contempo, hanno chiesto all’Assessore Tancredi una particolare attenzione verso la loro situazione e in generale riguardo un tema così importante come quello dell’edilizia sociale e abbordabile, poiché il loro obiettivo e la loro necessità è quella di ottenere la casa in cui vivere e non avere ritorni economici dall’investimento.
“Il progetto cooperativo di Via Taggia è l’esempio di come a Milano si possa fare anche una edilizia non speculativa, che guardi ai bisogni dei ceti a rischio di espulsione dalla città. Siamo contenti che l’Assessore Tancredi abbia accolto la delegazione di soci che necessita vicinanza e soprattutto supporto operativo, vista la responsabilità dimostrata. La pazienza è una virtù, ma non è infinita” – dichiara Alessandro Maggioni, Presidente del Consorzio Cooperative Lavoratori.