Futuro Direzione Nord: Milano il futuro dell’abitare

È stato Fabio Massa, presidente di Fondazione Stelline, ad aprire la ventesima edizione di Futuro Direzione Nord, in corso oggi presso la Fondazione Stelline a Milano. Mete raggiungibili e obiettivi sostenibili il titolo scelto “per dare voce a chi a qualcosa da dire– ha spiegato Massa-, diventato ormai il claim della rassegna con l’obiettivo di dare al numeroso pubblico che ci segue da tempo quell’approfondimento che serve per proporre una spazio di dibattito”.

Milano e la Lombardia sono il filo conduttore dell’iniziativa, una direttrice che trasversalmente affronta temi d’attualità con uno sguardo al futuro.

La Lombardia è da sempre un punto di riferimento per l’economia italiana, un motore trainante per l’intero Paese con oltre 50.000 imprese innovative e più di 200.000 addetti– ha dichiarato Federico Romani, presidente del Consiglio regionale della Lombardia-.  Milano è al primo posto in Italia per numero di start-up e ha attratto oltre 300 milioni di euro di investimenti nel 2020. La nostra regione ha dimostrato di essere capace di adattarsi ai cambiamenti, di accettare le nuove sfide e di sfruttare le opportunità offerte dalla digitalizzazione e dall’innovazione. L’innovazione è un concetto trasversale che attraversa tutti gli aspetti della nostra società: dalle politiche abitative alla mobilità, dalla formazione al lavoro, dalla sanità alla giustizia, dalle politiche ambientali alla salute. Per questo siamo chiamati a pensare in modo innovativo e sostenibile per creare un futuro migliore per le generazioni future. Questa è la sfida che ci aspetta”.

E proprio il “Futuro dell’abitare” è stato al centro del dibattito al quale hanno preso parte Paolo Franco, Assessore alla Casa e Housing Sociale Regione Lombardia; Pierfrancesco Maran, Assessore alla Casa e Piano Quartieri Comune di Milano; Marilisa D’Amico, Prorettrice Università Statale di Milano; Alessia Bezzecchi, Associate Professor Corporate Finance and Real Estate SDA Bocconi e Co-Director del Real Estate Innovation LAB; Giordana Ferri, Direttore Esecutivo Fondazione Housing Sociale; Simone Dragone, Presidente MM; Angelo Sala, Presidente Aler Milano.

C’è un tema di difficoltà oggettiva sulle assegnazioniha detto Paolo Franco, Assessore alla Casa e Housing Sociale di regione Lombardia-, malgrado abbiamo raddoppiato le assegnazioni e stiamo rilanciando la valorizzazione del patrimonio. Oltre 3675 alloggi sono stati assegnati. Bisogna agevolare l’accesso alle nuove graduatorie, che abbia dei meccanismi che le tenga sempre aperte”.

Il costo degli affitti a Milano è aumentato del 40 per cento in 7 anni. “Le vicende degli ultimi mesi ci dimostrano che il sistema del libero mercato di domanda ed offerta non si interrompe finché non intervengono fattori esterni che facciano crollare il sistema– ha spiegato Pierfrancesco Maran Assessore alla Casa e Piano Quartieri del Comune di Milano-. Servono interventi finalizzati a regolare ciò che è andato fuori controllo. Il tema della casa non è semplicemente un fatto infrastrutturale. Indipendentemente da chi è la proprietà sono troppi gli appartamenti sfitti”.

“Mi ha colpito la protesta degli studenti che rivendicavano il diritto alla casa con le tende davanti alle università – ha aggiunto Marsilia D’Amico, Prorettrice Università Statale di Milano – . È un tema di cui si parla da anni e purtroppo le residenze universitarie sono insufficienti. È scoppiata una situazione dove non è più possibile coprire con propri mezzi la spesa per l’abitare a causa dell’aumento incontrollato degli affitti: è un problema strutturale e per affrontarlo serve un sistema integrato”.

Angelo Sala, Presidente Aler Milano, è intervenuto su come affrontare la sostenibilità del sistema di assegnazione degli alloggi: “In questi anni sono stati realizzati un miliardo e seicento milioni di investimenti da parte di Aler – ha detto-, abbiamo ristrutturato più di 190 edifici. Il problema è che l’edilizia pubblica è vista come un problema non come una risorsa. Dobbiamo intervenire per aiutare le fasce più deboli. La regione Lombardia ha messo molti soldi per gli interventi sull’edilizia ma 15mila alloggi sono ancora un numero insufficiente. La parola ‘valorizzazione’ è riferita ad una fascia di mercato che si sta impoverendo”.

“A Milano ci sono 3500 appartamenti di housing sociale realizzati dai fondi con inquilini perlopiù under 35 che hanno un reddito che va dai 1’600€ aii 2 mila euro al mese che non potrebbero altrimenti accedere alla casa”– ha concluso Giordana Ferri, Direttore esecutivo Fondazione Housting Sociale-. Un problema attuale è sicuramente l’accesso al credito e il reperire investitori, il problema della casa è alla ribalta perché non coincidono più i fattori necessari e purtroppo da parecchi anni la questione della casa non è stata in nessuna agenda politica. Serve una pianificazione a lungo termine e di stretta collaborazione tra pubblico e privato”.