L’Assessore Tancredi agli immobiliaristi di ASPESI: “Efficientamento della macchina comunale prioritario, no a modifiche a breve del PGT e un nuovo Regolamento Edilizio entro giugno”.

Si è svolto presso la sede dell’Assessorato alla Rigenerazione Urbana (nuovo nome dell’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Milano) il primo incontro conoscitivo tra ASPESI-Unione Immobiliare e il nuovo Assessore Giancarlo Tancredi.

Nell’incontro l’associazione degli sviluppatori immobiliari milanesi -assicurando la massima collaborazione della categoria allo sforzo di rigenerazione urbana che la neo-eletta Amministrazione comunale milanese ha posto al centro delle sue priorità- ha individuato tre macro-aree di problematiche della gestione dell’attività immobiliare-edilizia del Comune di Milano: il miglioramento della comunicazione operativa tra operatori e uffici, l’efficientamento della macchina comunale e l’implementazione normativa nel senso dell’attuazione del PGT e del varo del nuovo Regolamento Edilizio di Milano.

 

L’Arch. Tancredi ha affermato di ritenere le prime due problematiche sollevate una priorità anche per il Comune di Milano e, in particolare, ha chiesto la collaborazione di ASPESI per l’inserimento di misure rafforzative delle strutture tecniche degli Enti Locali nella legge nazionale sulla rigenerazione urbana, misure attualmente non previste nel testo in discussione al Senato. Ha anche lanciato l’idea della costituzione di un’Agenzia mista pubblico-privato di supporto tecnico con l’appoggio e la partecipazione delle associazioni dei costruttori e degli investitori immobiliari, previa verifica delle condizioni giuridiche di fattibilità.

 

Ha, poi, precisato che non ritiene né opportuno né prioritario impegnare ora la struttura comunale su modifiche o varianti del PGT del 2020, ma piuttosto lavorare per la sua ottimale attuazione e per un nuovo Regolamento Edilizio comunale che vorrebbe far approvare entro giugno.

 

Proprio in questa ottica, l’incontro si è concluso con il proposito comune di rilanciare il tavolo permanente di confronto “C’è Milano da fare” che deve vedere l’attiva partecipazione delle principali associazioni di costruttori e promotori-sviluppatori immobiliari insieme alle strutture comunali del settore urbanistica-edilizia.