“Il mercato dei mutui continua la sua crescita, seppur in maniera più contenuta rispetto a quanto fatto registrare nei primi nove mesi dell’anno. Il 2021 si chiude con una crescita netta del +22% rispetto al 2020” afferma Renato Landoni, Presidente Kìron Partner commentando i dati di chiusura anno.
Il 2021 si chiude con 61.611 mld di euro di mutui erogati, con un margine di crescita rispetto al 2020 di circa 11 mld di euro.
Analizzando il quarto trimestre 2021, le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 15.913 milioni di euro nel. Rispetto allo stesso trimestre del 2020 si registra una crescita delle erogazioni pari a +2,7 %, per un controvalore di oltre 425 milioni di euro. È quanto emerge dai dati riportati nel report Banche e istituzioni finanziarie – IV trimestre 2021 pubblicato da Banca d’Italia a fine marzo ed elaborati dagli esperti Kìron.
Approfondendo nel dettaglio i dati trimestrali, si mantiene nel quarto trimestre la tendenza che ha caratterizzato l’intero anno 2021. Si nota la costante crescita delle operazioni a supporto di un acquisto immobiliare: nel quarto trimestre hanno segnato +13,9%. Sempre in calo invece le operazioni di surroga che, anche in virtù del rialzo dei tassi di interesse, fa crollare il dato rispetto allo stesso trimestre del 2020 del -52,1%.
Si conferma un mercato forte, incentrato in particolare sulle operazioni di acquisto che rappresentano ormai più di 9 operazioni su 10, come si evince dal grafico che misura la percentuale di surroghe e sostituzioni rispetto al totale.
Possiamo considerare la chiusura d’anno 2021 molto interessante tenendo conto della delicata situazione socio economica che ha interessato il nostro Paese nel corso dell’anno. Gli istituti, alla luce della forte liquidità di cui dispongono, hanno continuato ad erogare credito alle famiglie, ponendo particolare attenzione alla qualità del credito concesso. Le agevolazioni a beneficio dei giovani previste nel PNRR hanno fatto il resto facendo accellerare ulteriormente la concessione di credito finalizzata all’acquisto immobiliare. L’andamento dei tassi medi relativi ai mutui casa ha registrato nella seconda parte del 2021 un lieve aumento, soprattutto a causa della situazione economica e finanziaria. Crescita che è continuata nel corso dei primi mesi del 2022.
Il mercato del credito alle famiglie continuerà ad essere un settore interessante e in moderata crescita rispetto al 2021. Le politiche di credito degli istituti rimarranno prudenziali, infatti al momento si registrano segnali di un moderato irrigidimento dei parametri di valutazione. Il mutuo casa rimane al centro delle politiche di sviluppo degli istituti a vantaggio delle famiglie. Le scelte politiche che il nostro Paese adotterà in termini di sostegno all’economia, saranno determinanti soprattutto per dare slancio all’occupazione e per tutelare il reddito delle famiglie.
Le previsioni per il 2022 indicano che la crescita dell’attività economica per i prossimi mesi sarà in parte condizionata dagli eventi in corso in Ucraina. Gli effetti del pacchetto di stimoli all’economia che ha interessato il nostro Paese si rifletteranno sulle condizioni finanziarie e sul clima di fiducia delle famiglie stimolando il ricorso al credito.