Aumentano i prezzi delle case in Lombardia mentre calano gli affitti. E’ la tendenza registrata dal sito ‘Immobiliare.it’ attraverso l’unità Immobiliare Insights, che ha compilato il tradizionale osservatorio semestrale.
In base alle rilevazioni dei primi 6 mesi dell’anno i prezzi medi delle abitazioni sono cresciuti del 4,9% a 2.253 euro al metro quadro. Per affittare un alloggio invece si spendono in media 14,2 euro al metro quadro, con un decremento dello 0,7% rispetto al periodo luglio-dicembre del 2020.
Secondo l’Osservatorio di Immobiliare.it, tra i capoluoghi lombardi a Monza e a Como i prezzi sono cresciuti rispettivamente del 4,5 e del 3,8%. A Sondrio e a Milano, entrambi del 2,9 e del 2,3%, mentre sono scesi del 2,2% a Varese e dell’1% a Brescia. Milano si conferma la città più cara con un prezzo media al metro quadro di 4.831 euro. Seguono Como (2.540 euro), Monza (2.284 euro), Bergamo (2.188 euro) e Pavia (2.139 euro al metro quadro), mentre a Cremona sono sufficienti 1.247 euro al metro quadro per comperare casa.
Negli affitti il ribasso è trainato da Milano (-3,7% a 18 euro al metro quadro), che si conferma comunque la città più cara. In crescita invece le locazioni a Sondrio (+4,3%), Lecco (+3,5%) e Cremona (+3,1%). (ANSA).